Arezzo, sorteggio duro: semifinale col Pisa. Chi vince trova Triestina o Salò

Gli altri match: Triestina-Feralpi, Trapani-Catania, Piacenza-Imolese. Grande entusiasmo in città dopo Viterbo. La Cava denuncia il figlio di Camilli

Pelagatti esulta al termine della gara

Pelagatti esulta al termine della gara

Arezzo, 23 maggio 2019 - Sorteggio non benigno per l'Arezzo che diputerà la semifinale contro il Pisa, un altro derby toscano con una delle squadre più forti della categoria. L'Arezzo nella stagione regolare ha pareggiato a Pisa e vinto in casa. Le altre semifinali: Triestina-Feralpi Salò, Piacenza-Imolese e Trapani-Catania. Stabiliti anche gli accoppiamenti delle fianli: la vincente tra Arezzo e Pisa troverà una fra Triestina e Feralpi Salò. Intanto è grande entusiasmo in città dopo la vittoria di Viterblo, mentre il presidente Giorgio La Cava denuncerà per l'aggressione uno dei figli del presidente laziale Camilli.

Dopo il 3-0 dell’andata, la truppa di Dal Canto passa con un secco 2-0 in terra laziale, reti di Belloni e Pelagatti, splendida rovescata la sua a porre la firma sul primo blitz nella storia allo stadio Rocchi. Prova di forza e personalità di una squadra che ha una splendida condizione atletica, non risente nemmeno delle assenze di Buglio e Basit, che ha acquisito maturità, più attenzione ed è ben diretta da Dal Canto. E dire che il clima non era dei migliori, considerata l’assurda aggressione al presidente La Cava poco prima che cominciasse la partita e di cui parliamo a parte. Un bruttissimo episodio: certa gente non dovrebbe essere nemmeno essere fatta avvicinare agli stadi. Questo ha avvelenato un pò la splendida serata dell’Arezzo e dei suoi tifosi che hanno seguito in massa (quasi mille) la squadra, festeggiando alla fine un traguardo, quello della semifinale, inimmaginabile alla vigilia.

GLI AMARANTO, stavolta in maglia bianca, sono entrati subito bene in partita, sfiorando il gol dopo 5’– botta di Foglia, respinta dell’incerto portiere Valentini e Belloni non è riuscito a ribadire in rete da ottima posizione. Arezzo pericoloso anche con un tiro di Cutolo respinto dal portiere al 23’ al 32’ quando Brunori davanti al portiere è stato anticipato da Sini. Sul versante della Viterbese da registrare la bella occasione di Tsonev al 13’ con Pelagotti bravo a respingere e al 42’ ancora il bulgaro di testa e di nuovo il portiere amaranto attento.

Nella ripresa l’Arezzo, dopo aver corso un rischio in apertura, con Pelagotti a deviare un insidioso diagonale di Tsonev, chiude praticamente i conti qualificazione al 9’: cross di Cutolo da sinistra, l’incerto Valentini esce male, Belloni colpisce, Atanasov nel disperato tentativo di salvare in extremis mette nella propria porta. Pelagotti dice no a Vandeputte e al 21’ arriva il sigillo sulla sfida con una spettacolare rovesciata di Pelagatti in proiezione offensiva a firmare lo 0-2 e il primo meritatissimo gol in amaranto di un aretino doc.

VARI CAMBI nel corso della ripresa, poi il finale burrascoso con Mignanelli e Remedi espulsi dopo il fischio conclusivo. Domattina il sorteggio a Firenze per quelle che possono essere definite le semifinali visto che quest’anno saranno due le promozioni in B. All’Arezzo che partirà in posizione di svantaggio toccherà una fra Triestina, Piacenza, Trapani e Pisa. Andata al Comunale il 29 maggio, ritorno in trasferta il 2 giugno. Il sogno impossibile continua? E dopo che un anno fa sembrava che il calcio aretino fosse finito, è già bellissimo sognare.