Arezzo, sono 18 i positivi al Covid. Attese decisioni per la sfida di Mantova

Contagi al limite per ottenere il rinvio senza usare il 'jolly'. A ore si attende una risposta da parte della Lega Pro

Gli amaranto durante una seduta di allenamento

Gli amaranto durante una seduta di allenamento

Arezzo, 4 novembre 2020 - Adesso è ufficiale. Nel tardo pomeriggio l’Arezzo ha reso pubblico il numero dei tesserati risultati positivi al Covid-19. In totale si parla di 18 elementi: 14 sono i calciatori della prima squadra e quattro sono invece i componenti dello staff tecnico. Un vero e proprio focolaio che ha ridotto la rosa del Cavallino ai minimi termini. Basti pensare che la rosa dei giocatori convocabili ogni domenica è formata da 27 elementi di cui 24 della famosa lista imposta da questa stagione dalla Lega Pro, e tre in quella dei giovani. I superstiti, 13 calciatori negativi, ieri mattina si sono allenati allo stadio, e nel pomeriggio si sono sottoposti ad un altro ciclo di tamponi. A questo punto viene da chiedersi cosa accadrà per la partita di domenica a Mantova che aprirà il tour de force visto che poi mercoledì al Comunale è attesa la Sambenedettese prima del viaggio a Fermo di domenica 15 novembre.

Il regolamento della Lega Pro parla chiaro. Se una squadra ha dodici calciatori negativi al Covid più un portiere la partita si può giocare. Se invece i calciatori negativi sono inferiori a 13 allora la partita potrà essere rinviata. Diverso il discorso se invece le positività di quattro o più calciatori venissero riscontrate nei cinque giorni antecedenti l’incontro. In questo caso è la società a dover alzare la mano giocandosi quello che in gergo viene ormai definito il ‘jolly’. Ogni club può chiedere una sola volta in stagione di poter rinviare l’incontro causa Covid, qualora ovviamente i casi fossero inferiori o al limite della soglia. L’Arezzo, in base a quanto comunicato dalla società, oggi ha quei 13 elementi ma c’è da capire se i portieri sono tutti disponibili, dato che i nominativi non sono stati resi pubblici. Tra l’atro il regolamento parla di tesserati negativi al Covid e non di infortunati. Il Cavallino ha ai box Maleš per una frattura alle costole quindi anche se fosse negativo sarebbe indisponibile. Stesso discorso per quei tre calciatori usciti malconci dal match contro la Triestina. Il Cavallino ovviamente ha fatto presente la sua problematica in Lega e da Firenze è attesa una risposta nella giornata di domani, al più tardi entro quella di venerdì.