Il gol decisivo del Pontedera
Arezzo, 3 novembre 2019 - Immeritata, beffarda sconfitta dell'Arezzo a Pontedera. In dieci per oltre un tempo per l'espulsione del portiere Pissardo. Gli amaranto avevano tenuto almeno il pari, sfiorando anche il colpaccio, poi il gol di De Cenco in mischia a tre minuti dalla fine ha dato il successo a un Pontedera grande rivelazione del campionato, secondo in classifica, ma in questa occasione assistito dalla fortuna. L'Arezzo perde forse nella miglior partita stagionale anche se certi limiti restano, troppi gol presi in modo banale con le palle inattive ancora letali: il primo gol preso da punizione laterale, il secondo su angolo e l'espulsione di Pissardo nata da un retropassaggio sbagliato che ha costretto Pissardo per salvare una rete a colpire con la mano fuori area. Alla rete di testa di Serena aveva replicato sempre di testa Gori, poi l'espulione di Pissardo.
Nella ripresa nonostante l'uomo in meno, gli amaranto hanno retto bene, sfiorando addirittura la rete con un tiro di Cutolo deviuato dal portiere e con Gori contrato dal portiere al momento di ribattere in rete. Nel finale la solita disattenzione difensiva e il gol di De Cenco, quindi all'ultimo respiro in una mischia furibonda Piu a colpo sicuro, salvataggio di Mazzini.
Il calcio a volte è proprio spietato. Lo stesso tecnico del Pontedera, Maraia, ex vice di Semplici all'Arezzo 10 anni fa, ha riconosciuto con una onestà che gli fa onore, in un mondo dove tutti tirano l'acqua al proprio mulino, che l'Arezzo ha giocato meglio e non meritava assolutamente di perdere. Di Donato ovviamente amareggiato: "Un grande peccato perdere una gara così, dove ci siamo espressi bene, purtroppo abbiamo subito due gol evitabili e ci sono stati negati due rigori".
Pagelle Arezzo: Pissardo 5,, Luciani 6,5, Borghini 5, Baldan 5,5, Corrado 6, Belloni 6 (Daga 6), Foglia 6,5, Tassi 6, Caso 6,5, Gori 6,5, Cutolo 6+, Piu sv, Rolando sv