Arezzo-Montespaccato 0-0, amaranto dominano ma non segnano: restano in testa

Termine a reti bianche lo scontro al vertice della terza giornata del girone E di serie D. L'Arezzo fa la partita ma la difesa laziale tiene botta e mantiene la propria imbattibilità.

Amaranto

Amaranto

Arezzo, 3 ottobre 2021 - 

Stadio Comunale «Città di Arezzo», ore 15

Arezzo (4-3-1-2): Colombo; Mastino (36' st Memushi), Marchetti (14' st Pinna), Lomasto, Ruggeri; Aliperta, Sicurella (14' st Evangelista), Mancino; Strambelli (23' st Muzzi); Sparacello (14' st Cutolo), Foggia. A disp. Balucani, Panatti, Campaner, D. Marras. All. Mariotti.

Montespaccato (4-3-3): Tassi; Zucchelli, Zeetti, Giannetti (46' st Nanci), Pesarin; Tataranno, Putti, Canciani (26' st Pietrangeli); Ansini (13' st Varriale), Calì (36' st Rossi), Bosi (13' st De Dominicis). A disp. Meniconi, Proietto, Finucci, Emrgemlidze. All. Mucciarelli.

Arbitro: Romaniello di Napoli (Romano, Russo).

Note: ammoniti Marchetti, Muzzi; Canciani, Zeetti, Giannetti. Spettatori 1500 circa.

 

L’Arezzo sbatte contro il muro eretto dal Montespaccato e si deve accontentare di un pareggio senza reti. La formazione di Mariotti dirige le operazioni per tutti i novanta minuti, ma i laziali confermano la bontà della propria difesa e restano ancora imbattuti in campionato. Gli amaranto, oggi in maglia bianca, partono forte anche stavolta ma Strambelli, dal limite dell’area, colpisce il palo a portiere battuto. L’avvio è tutto di marca amaranto ma la finalizzazione dell’azione latita e gli unici pericoli per l’estremo difensore ospite arrivano da calcio piazzato, in particolare da alcuni corner velenosi di capitan Strambelli. Sul finire della prima frazione, si fa vedere anche Sparacello, ma la sua zampata in area di rigore viene smanacciata sopra la traversa dall’attento Tassi, il migliore in campo. Nella ripresa il copione non cambia, con l’Arezzo che controlla il gioco e gli ospiti che si chiudono efficacemente. Il Cavallino fatica a creare occasioni da gol concrete: le due punte, infatti, vengono arginate bene dall’esperta coppia di centrali azzurri. Soprattutto Foggia ha faticato a trovare spunti, annullato da Giannetti e mai nel vivo della manovra: nell’unica vera opportunità concessa, il centravanti non riesce ad angolare di testa quanto basta su un bel traversone di Strambelli. Poco dopo, il Mago viene sorprendentemente sostituito da Cutolo, ma la mossa di Mariotti non sortisce gli effetti sperati. Più positivo, invece, l’ingresso di Muzzi, che costruisce un paio di occasioni in cui però è bravo Tassi. Col passare dei minuti gli amaranto perdono brillantezza, il gioco si fa più prevedibile e il Montespaccato di rimessa prova a sfruttare i maggiori spazi lasciati dai locali. Una delle ultime chance porta la firma di Pinna, al suo debutto stagionale, con un bel sinistro da fuori area deviato dal solito Tassi. Nei minuti di recupero, Cutolo e compagni cercano disperatamente il gol vittoria che però resta in canna. In attesa del completamento di San Donato Tavarnelle-Rieti, interrotta causa forfait del direttore di gara all’intervallo sul 3-1 per i locali, le due squadre rimangono a braccetto in testa alla classifica, ma l'Arezzo può recriminare per non aver portato a casa un incontro dominato e non aver sfruttato la spinta dei tifosi, che hanno fatto registrare il tutto esaurito in curva Minghelli.