Arezzo, ipotesi tre punte con la Pro Patria

Già saldata la scadenza di febbraio. L'Arezzo si prepara per Busto Arsizio pensando al tridente. Ipotesi anticipo con il Monza

Di Donato dirige l'allenamento

Di Donato dirige l'allenamento

Arezzo, 13 febbraio 2020 - Gori ancora a parte ma con buone possibilità di rientrare, Picchi e Cutolo ai box, mentre per Volpicelli ci sarà ancora da attendere qualche giorno. Ecco la fotografia dell’allenamento di questo pomeriggio in casa Arezzo con annessa partitella in famiglia. Alla luce da quanto visto sul rettangolo verde non è da escludere il passaggio ad un modulo diverso rispetto al 4-4-2 visto all’opera contro il Como. Anche perchè in casa della Pro Patria mancheranno all’appello anche Baldan e Luciani e la difesa andrà ridisegnata.

Di Donato nella partitella sul campo Lebole ha nascosto le carte. Da un lato ecco una formazione con il 3-5-2, modulo impiegato dalla Pro Patria, e dell’altra un 3-4-3 che potrebbe essere il modulo utilizzato dal Cavallino anche se c’è da capire chi andrà a ricoprire il ruolo di terzo braccetto. Nel primo tempo infatti la difesa a tre era formata da Borghini, Ceccarelli e Baldan, che però è squalificato. Nel secondo ecco invece al posto di Baldan l’italobrasiliano Antonini che però al momento deve ancora essere tesserato. Il difensore si sta allenando, cercando di meritare la conferma, ma senza tesseramento domenica non potrà scendere in campo. A centrocampo ecco Corrado e Piu esterno a tutta fascia con Tassi e Foglia centrali. In attacco la prima punta Gioè supportata da Belloni e Caso. Due giocatori che andrebbero a sopperire l’assenza di Cutolo per il quale si parla di uno stop di almeno due settimane nella migliore delle ipotesi. Nelle prossime ore sono attese novità anche in merito al calendario. Ieri è emersa la possibilità di un anticipo della partita tra Monza e Arezzo. Al momento l’incontro è in calendario per domenica 23 febbraio alle 15, ma di fatto sta prendendo campo l’ipotesi di un anticipo a sabato 22 con orario pomeridiano.

Già saldata la scadenza di febbraio, come tra l'altro aveva anticipato nei giorni scorsi da Giorgio La Cava che intendeva ottemperare a pagamento ben prima del termine ultimo fissato per lunedì prossimo.