Anselmi e La Cava
Arzezo, 19 febbraio 2019 - Poteva essere la giornata del chiarimento o comunque di una svolta all'interno della società amaranto dopo le recenti frizioni. Niente di tutto questo. Questa mattina è stato infatti rinviato il cda della Società Sportiva Arezzoa causa di un impedimento dell'azionista di maggioranza Giorgio La Cava. Un malanno di stagione avrebbe infatti mezzo ko il patron amaranto.
Niente cda e niente occasione di riconciliazione al momento tra i due principali azionisti. Da un lato Giorgio La Cava con il 79 per cento, dall’altro Massimo Anselmi con il 20 per cento, senza ovviamente dimenticare Orgoglio Amaranto. Le frizioni non sono certo nate nell’ultimo periodo, ma vengono da lontano, almeno dallo scorso novembre, e riguardano la gestione economica e sportiva del club amaranto.
Da un lato c’è La Cava che rimprovera ad Anselmi il fatto di non aver versato la proprie percentuale nelle casse del club. Anselmi ha parlato di un budget che rispetto ai piani estivi è salito oltre i 3,5 milioni di euro lamentando una mancanza di condivisione e partecipazione nelle scelte del club.
Ecco allora l'urgenza di questo consiglio di amministrazione voluto in particolar modo da Massimo Anselmi che ha dichiarato in più di una occasione tramite comunicati di voler proseguire la sua avventura in amaranto. «Il consiglio di amministrazione resta la sede naturale per esporre le varie argomentazioni, per arrivare, come auspico, a un punto d’incontro dopo i necessari e indispensabili chiarimenti» ha detto Anselmi.
Anche Orgoglio Amaranto ha chiesto a gran voce una riunione tra i principali azionisti del club e sarebbe stato presente attorno a quel tavolo a cui oltre a La Cava e Anselmi avrebbero preso posto anche Giovanni Grazzini, commercialista del club, e come annunciato dal patron amaranto anche Vincenzo Foglia Manzillo, commercialista campano esperto di diritto sportivo. Anche perché domani in viale Gramsci arriverà la Covisoc per il consueto controllo sui conti della società. Un appuntamento al quale La Cava ha chiesto potesse prendere parte anche Foglia Manzillo.