Arezzo campione d'Italia primavera: Cesena battuto ai rigori 7-6

Il trofeo della speranza: nell'anno nero amaranto arriva il successo mai visto. Gli amaranto inseguono tre volte i rivali e poi dagli undici metri arriva il trionfo

Arezzo campione

Arezzo campione

Arezzo, 20 giugno 2021 - Nell'anno nero della retrocessione in serie D e dell'addio ai professionisti arriva lo scuudetto: lo scudetto primavera, la vittoria nel campionato italiano. L'Arezzo vince con una prova da leoni: tre volte in svantaggio con il Cesena, tre volte a riagganciare gli avversari per poi sorpassarli sul filo di lana ai rigori, anzi all'ultimo rigore.

La finalissima era in programma stamani alle 10,30 con la Primavera 3 dell’Arezzo diretta da Andrea Sussi sul sintetico di Bomporto, vicino a Modena, dopo il bel successo nel derby contro il Perugia. Il 4-1 rifilato in semifinale agli umbri era valso il pass per la finalissima di questa mattina, trasmessa in diretta su Teletruria.

Cinque anni dopo la Berretti di Antonio Alessandria, il Cavallino torna a giocarsi il titolo italiano contro il Cesena che dal canto suo è arrivata all’appuntamento dopo il successo per 3-0 contro la Cavese nell’altra semifinale. A Bomporto c'erano anche i dirigenti amaranto.

Insieme a loro il tecnico Mariotti che ha così potuto visionare alcuni elementi che potrebbero essere utili alla prima squadra perché il Cavallino ha bisogno di under, uno per ciascuna delle annate segnate sul regolamento (dal 2000 al 2003). 

 Un Arezzo costretto a inseguire tre volte: due volte ce l'ha fatta con Marras, autore di una bella doppietta, e una volta con Tordella, che circa alla metà della ripresa jha inchiodato il punteggio su quel 3-3 che ha portato le squadre ai supplementari.

Quindi la roulette dei calci di rigore: l'Arezzo ha vinto 7.6, il penalty decisivo è stato messo  a segno da Ferraro. Quindi la festa, con il tecnico Andrea Sussi, subentrato durante il campionato a Mario Palazzi, portato in trionfo dai suoi ragazzi.