Calcio, serie D

Sangiovannese, la carica del presidente Serafini "Occorre un mix tra giocatori esperti e giovani"

"Siamo impegnati a tutto campo, nell’allestimento di una squadra con giocatori che ci possano aiutare a mantenere la categoria. Sono fiducioso che Iacobelli e Morandini ci riusciranno. E credo che la faremo una squadra per tale scopo. D’altra parte la Sangio non ha particolari ambizioni: il nostro traguardo sarà sempre la salvezza, magari sena troppo soffrire" afferma il presidente degli azzurri Giovanni Serafini. Il quale aggiunge: "E’ nostra intenzione costruire una squadra con quattro punti base, giocatori esperti: portiere, centrale difensore, centrocampista e attaccante. Intorno a loro giocatori promettenti del nostro vivaio, e giovani che hanno già giocato nei campionati di Promozione ed Eccellenza. In tale direzione si muovono i nostri tecnici".

In questa settimana Morandini e Iacobelli avranno le risposte dei giocatori esperti della passata stagione. Fra questi ci sono l’attaccante Federico Mencagli (10 gol nel recente torneo), richiesto dalla Sanremese (squadra di serie D) con una ghiotta offerta, ma il giocatore non ha ancora deciso, lo farà fra giorni. E’ probabile la permanenza dell’attaccante Elia Guidotti (10 gol anche lui), del capitano difensore centrale Matteo Scoscini, e dell’altro difensore centrale Niccolò Rosseti. Degli altri si attendono decisioni: sono Scarpelli, Piccardi, Kondaj, Tacconi.

Sugli incontri con i giocatori il tecnico Agostino Iacobelli dice: "Qualcosa di positivo ci è sembrato poterne trarre. Fare nomi è presto su chi resta e chi è incerto. Vedremo. Una cosa è interessante: tutti vorrebbero rimanere alla Sangiovannese. Andare avanti è dura per i problemi che hanno messo in grave difficoltà le società. E poi è ancora prematuro esprimersi, finché non ci saranno comunicati i nuovi regolamenti, e la composizione dei gironi di serie D". Ed alla domanda del campionato che potrà fare la Sangiovannese, Iacobelli risponde: "Sarebbe bello ripetere il torneo che facemmo due anni orsono, le situazioni però sono cambiate. Credo in un soddisfacente campionato".

Giorgio Grassi