Un nuovo tecnico per la Futsal Sangiovannese, che gioca nel torneo di serie B di Calcio A5. È lo spezzino Andrea Bearzi, 45 anni, ex giocatore di serie A1 e nazionale. Ha militato sempre in squadre di A1, quali Milano, Roma, Prato Arzignano, Verona, Pistoia ed altre, ed in Spagna nel Saragozza. In nazionale ha segnato 63 gol.
E’ stato uno dei migliori giocatori di Calcio A5 delle squadre italiane. Sostituisce coach Antonio De Lucia, che gli farà il secondo, costretto ai box dal recente attacco cardiaco. De Lucia resta, quindi, nei quadri tecnici societari. Il ‘Golden Boy’ del calcio a 5 italiano Bearzi necessita di poche presentazioni: 3 scudetti (2 a Prato e 1 Arzignano), 3 Coppe Italia ed altrettante Supercoppe, primo italiano a giocare in un campionato estero, nel Saragozza.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, si è seduto sulle panchine di Isolotto, Pistoia, Mattagnanese. "Il neo tecnico- spiega il presidente Simone Serafini - avrà il difficile compito di guidare una squadra che, causa alcune partenze ed il nebuloso contesto economico che si prospetta, sarà notevolmente ringiovanita, con l’inserimento dei tanti Under che già la scorsa stagione hanno ben figurato". Il nuovo coach è stato presentato ieri sera nella sede societaria della ex Casa Merlo.
La Futsal Sangiovannese sarà una squadra con tanti giovani, oltre una base di giocatori esperti, proprio per fare da guida ai pur bravi Under. Sicuri degli esperti resteranno capitan Pisconti, Ortolani, D’Alterio, Paolini. C’è poi il discorso degli spagnoli, i fratelli Mateo, Jimenez e Garcia. Tuttavia ancora non sappiamo se sarà possibile una loro riconferma. I contatti tra Società e giocatori ci sono. Tanto è vero che sappiamo con certezza che tutti sono in piena salute. Il giorno 28 luglio la dirigenza farà la regolare iscrizione al torneo di serie B, di cui si conosceranno i gironi con la composizione delle quadre. La cosa sarà fatta ai primi di agosto, dopo le iscrizioni, ovviamente. La partenza del campionato è prevista per il 17 ottobre, salvo cambiamenti costretti dall’emergenza sanitaria del Covid-19.
Giorgio Grassi