Bitossi, la sconfitta come una sfida Il campione festeggiato all’Artistico

Ripercorsa la lunga carriera dall’incredibile giornata del campionato del mondo dai medagliati Coni di Ansmes

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AREZZO

Emozione e amarcord nella seconda edizione del premio "Quando la bravura supera la ricompensa", promosso dalla sezione provinciale di Ansmes che ha visto come protagonista l’ex campione di ciclismo Franco Bitossi. Nella sala delle feste del Circolo Artistico Bitossi ha raccontato la sua carriera, ricordando sopratutto la beffa del mondiale di Gap quando su superato sotto la striscia del traguardo da Basso quando ormai credeva di avere la vittoria in pugno. Era il 6 agosto 1972 e l’occasione del parlarne ancora è stata la ricorrenza dei cinquant’anni da quella pagina di ciclismo che resta nella memoria collettiva di tutti gli appassionati delle due ruote. Bitossi si è confrontato con il presidente di Ansmes Carlo Polci e con il giornalista Fausto Sarrini.

Nel corso dell’evento sono intervenuti il presidente nazionale di Ansmes Francesco Conforti, quello regionale Salvatore Vaccarino, l’assessore allo sport del comune di Arezzo Federico Scapecchi, il delegato provinciale del Coni Alberto Melis e altre personalità, quali l’ex ciclista casentinese Marcello Mugnaini, compagno di squadra di Bitossi, e Rinaldo Nocentini, otto giorni in maglia gialla al Tour de France. L’imprenditore e grande appassionato di ciclismo PIlade Nofri ha consegnato una targa a Bitossi.