MONTEVARCHI
Scuro in volto, l’allenatore dell’Aquila Marco Banchini (nella foto) non le manda a dire in sala stampa e appena gli chiediamo conto del nuovo inizio da incubo dei suoi, sbotta: "Basta, basta e ancora basta. Non possiamo più permetterci errori individuali che pesano e diventano decisivi. Abbiamo fatto – continua – un primo tempo importante, giocando la gara mentre il Siena non era venuto per fare altrettanto, e per degli sbagli gratuiti ci siamo trovati sotto. I fischi? Mi dispiace soprattutto per i ragazzi che lavorano con noi e lo staff ogni giorno con professionalità e attaccamento ai colori. E allora – è stato l’appello del trainer di Vigevano – da arrabbiato per il risultato, anzi da ‘incazzato nero’, dico che non ci sono problemi se le critiche e gli insulti, parte del gioco, vengono rivolti a me. Mi interessa, invece, che in questo momento di difficoltà tutti nell’ambiente salgano sul nostro carro. Aiutiamo, insomma, la squadra consapevoli che da situazioni del genere si può uscire soltanto rimboccandosi le maniche ogni giorno e cercando di proporre sempre qualcosa di nuovo, aiutandoci in campo e smettendo di fare concessioni gratuite. Stiamo sereni, dunque, e vicini al Montevarchi. Perché – ha sentenziato Banchini – noi ci salveremo".
L’intervento del mister era stato preceduto dalle dichiarazioni del trainer della Robur Guido Pagliuca che ha rotto il suo personale silenzio con la stampa senese ringraziando i suoi ragazzi per l’approccio alla partita e per aver contenuto anche il ritorno dei rossoblù nel finale. A seguire il presidente aquilotto Angelo Livi: "Alla fine le battute d’arresto come questa, a mio avviso immeritata, ledono il morale del gruppo ma la dirigenza, lo staff tecnico e i giocatori hanno la ferma convinzione di poter raggiungere la salvezza. Il mercato? Entra nella fase decisiva e il direttore Rosadini sta portando avanti da giorni vari contatti. Speriamo di poter arrivare agli obiettivi individuati".
Giustino Bonci