Arezzo, tre punti a tavolino. Dal Canto: "Dura ma proviamo ad arrivare quarti"

In questa giornata gli amaranto vinceranno senza giocare per l'esclusione del Pro Piacenza

Il tecnico Alessandro Dal Canto

Il tecnico Alessandro Dal Canto

Arezzo 12 aprile 2019 -  Una conferenza stampa particolare, con la gradevole presenza di bambini della scuola elementare Pio Borri che hanno posto alcune domande al tecnico dell’Arezzo, Alessandro Dal Canto.  L’allenatore trevigiano è tranquillo, rilassato dopo la vittoria di Alessandria e con i tre punti a tavolino che arriveranno oggi col Pro Piacenza. A proposito, che effetto fa vincere senza scendere in campo? «Quasi tutte le squadre hanno preso tre punti per l’esclusione del club piacentino, ora tocca a noi. Tre punti che ci fanno comodo ma chiaramente non esulto perché quando sparisce una società è sempre una sconfitta per tutti». L’obiettivo in queste ultime giornate è recuperare qualche posizione, magari arrivando fino al quarto posto che consentirebbe di saltare almeno un turno dei play-off... «Non sarà facile per niente visto anche il calendario delle nostre avversarie, ma è chiaro che ci proveremo. Noi siamo già a 58 punti, vedremo intanto la posizionedomani sera dopo che le altre avranno giocato. Certo questo è un girone molto competitivo, con squadre che dovevano fare la B. In tante finiranno oltre quota 60». Prossimo impegno sul campo la trasferta del giovedì di Pasqua a Chiavari con la capolista Entella... «Inutile sottolineare che ci sarà da soffrire ma non partiremo certo battuti, anzi proveremo a fare l’impresa». Mario Somma, tecnico dell’ultima promozione dell’Arezzo, quella in B del 2004, dopo il successo di Alessandria ha elogiato squadra e tecnico. Come difetto ha sottolineato la mancanza di fisicità... «Purtroppo è un nostro difetto strutturale, ma a volte serve anche maggiore attenzione quando difendiamo». Dal Canto non era preoccupato neanche dopo cinque partite senza vincere, ma dopo il blitz di Alessandria è ancora più tranquillo? «Sinceramente vedevo la squadra in buona condizione, ovvio che un successo oltre che punti preziosi dà anche morale». Borghini dopo tanta panchina sta guadagnando spazio. Ad Alessandria è stato preferito a Pinto per la prima volta per una scelta tecnica? «No, è la seconda. Pinto in ogni caso, che finora ha disputato un ottimo campionato, lo tengo sempre in grande considerazione». 

Fausto Sarrini