Arezzo scende al terzo posto dopo il successo del Piacenza

Gli emiliani hanno vinto ad Alessandria contro la prossima avversaria degli amaranto

Matteo Serrotti

Matteo Serrotti

Arezzo 4 dicembre 2018 - L'Arezzo scende al  terzo posto. Il posticipo di lunedì sera ha consentito al Piacenza corsaro ad Alessandria, di scavalcare Arezzo e Pro Vercelli e portarsi al secondo posto a una sola lunghezza dalla Carrarese, in una classifica comunque ancora da scrivere per i tanti recuperi che devono essere disputati a causa dell’autentico caos nel calcio italiano tutta l’estate e anche in autunno, quando ci sono state decisioni, contro decisioni e non si capiva quante sarebbero state le squadre di serie B.

Ed è stata soprattutto la C a risentirne a livello di calendari e di partite rinviate. L’Entella, capolista in pectore, deve recuperare ben sei partite, una l’aveva giocata a Cuneo, ma per un errore tecnico dell’arbitro al 91’ dovrà essere disputato il recupero del recupero. Della serie non si finisce mai. E quando l’Entella riuscirà a mettersi in pari? Così si rischia di falsare un campionato. Due gare le deve ancora giocare la Pro Vercelli che ha la possibilità di compiere un salto ulteriore (ed è già terza), due anche Pistoiese e Pro Piacenza, una oltre al Cuneo, anche Piacenza, Novara, Pisa e Siena.

Intanto domenica prossima l'Arezzo giocherà ancora in casa proprio con l'Alessandria e dovrà rinunciare oltre agli infortunati Cutolo, Belloni, Burzigotti e Benucci anche allo squalificato (una giornata) Basit. Per il tecnico Dal Canto un dubbio, su chi farà il trequartista. O Serrotti o Kei. Nel primo caso Tassi giocherà da centrocampista puro insieme a Foglia e Buglio, nel secondo arretrerà di qualche metro Serrotti.