Arezzo, sarà lunedì la giornata chiave

Il Collegio di Garanzia del Coni deciderà sui ricorsi dei club esclusi poi si capirà quali saranno le società ripescate

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di Fausto Sarrini

Per certi versi si potrebbe dire che parte proprio oggi la nuova stagione del Cavallino, che dopo la retrocessione si apre con diverse incognite, la più grande: quella della categoria. Già perchè l’Arezzo ha depositato tutta la documentazione richiesta per poter correre insieme alle pretendenti al ripescaggio, ma la palla adesso è nelle mani del Consiglio di Garanzia del Coni. Lunedì alle 16 si riunirà nel Salone d’onore e qui deciderà le sorti di Sambenedettese, Carpi, Paganese, Novara, Casertana, Chievo Verona, che proveranno a ribaltare i verdetti emessi in prima e seconda istanza da Covisoc e Consiglio Federale. Inutile dire che il Cavallino adesso stia spingendo affinché passi la linea di ferro, vale a dire che tali verdetti non vengano ribaltati. Una o due riammissioni potrebbero cambiare volto alla classifica di speranze legate al ripescaggio. Sarà quindi un lungo weekend con la stagione amaranto però che inizierà a muovere i primi passi.

Appuntamento questa mattina alle 9 a Roma al il Rome American Hospital. Il centro polispecialistico della Capitale ospiterà i giocatori e lo staff tecnico della prima squadra per le visite mediche di rito. Ma con quali giocatori? L’Arezzo diramerà l’elenco dei convocati solo dopo le visite mediche, sicuramente prima della giornata di lunedì quando la squadra di radunerà ad Arezzo. La società - come spiegato in una nota - intende per prima cosa valutare lo stato fisico dei calciatori e solo dopo aver ottenuto l’idoneità, superando i test medici, verranno ufficializzati e poi messi sotto contratto. Il motivo di tale scelta nell’iter della comunicazione è di facile interpretazione. L’Arezzo ad oggi è a metà del guado o per meglio dire in una sorta di limbo. Il Cavallino infatti è retrocesso dalla Lega Pro ma non è ancora ufficialmente in serie D, pur essendosi iscritto nella finestra propedeutica al ripescaggio, quella compresa tra l’8 e il 10 luglio. Ma l’Arezzo non è nemmeno in Lega Pro perchè il ripescaggio non è ufficiale anche se il club ha depositato la documentazione per provarci. Per parlare di un tesseramento ufficiale occorrerà attendere in entrambi i casi la metà della prossima settimana. Ad ogni modo è evidente che l’Arezzo a Roma ha convocato giocatori che saranno utili alla causa sia in ottica di serie D che di Lega Pro. Vedi ad esempio il difensore aretino Biondi, accostato ormai da settimane al Cavallino, che si è svincolato dalla Sambenedettese di cui è stato anche capitano. Oppure Strambelli, reduce dall’ottima stagione in serie D con il Molfetta. Gli unici confermati della passata stagione Cutolo e Pinna saranno della partita in qualsiasi categoria, idem anche alcuni ragazzi della Primavera 3 campione d’Italia che verranno aggregati al gruppo di Mariotti. Ad Arezzo la prima squadra si radunerà lunedì.