Arezzo, ritorna Biondi Stress test ripescaggio

Il difensore aretino era alla Sambenedettese e si è fermato per un grave problema familiare. Ieri le visite di Cutolo e Pinna. L’iter per il ritorno in C

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L’Arezzo cerchia due date in rosso sul calendario. Lunedì alle 16 il Collegio di Garanzia Coni si pronuncerà sulle squadre che hanno presentato ricorso contro la Covisoc. Carpi, Novara, Paganese, Sambenedettese e Casertana oltre al Chievo Verona proveranno a non lasciare la serie C. Sarà una battaglia incerta soprattutto perché Paganese e Sambenedettese sembrano avere qualche margine per poter sperare.

Gli amaranto, intanto, si rimettono in moto. Ieri mattina al Rome American Hospital, sono sfilati alcuni elementi che dovrebbero far parte della prima squadra. Tra i primi ad arrivare Nello Cutolo, alla quinta stagione di fila in amaranto, seguito da Paride Pinna, unici superstiti della retrocessione. Presenti anche i fratelli Marras, Damiano e Niccolò, promossi dalla Primavera 3 campione d’Italia. Gli under sono obbligatori in serie D e valgono i contributi per il minutaggio in serie C. Sono dunque un patrimonio fondamentale.

Un nome che si dà per certo è quello di Giacomo Biondi, difensore centrale aretino classe 1993, che in serie D ha vinto un campionato a Rieti e che pochi giorni si è separato dalla Sambenedettese di cui era capitano. Per Biondi l’amaranto rappresenta un nuovo inizio dopo lo stop dello scorso aprile.

"Io e la mia famiglia stiamo vivendo un momento molto difficile - aveva scritto all’epoca il difensore - abbiamo bisogno di stringerci e di superare insieme un evento che ci ha colpito. È una vicenda personale che ha segnato le nostre vite, ma che dobbiamo superare uniti".

Oltre a Biondi sono vicinissimi gli arrivi dei centrocampisti Domenico Aliperta dall’Acr Messina neopromosso e Michel Panatti, mediano in arrivo dalla Pergolettese. Sicuri anche gli innesti del portiere under Edoardo Colombo, oltre che di Nicola Strambelli, attaccante esterno e trequartista, con un passato soprattutto in Lega Pro e che nell’ultima stagione è stato protagonista in serie D a Molfetta.

Sono i primi colpi che per questioni burocratiche saranno annunciati da martedì in poi: nelle prossime ore partiranno le convocazioni per il raduno del 26 luglio in città.

Sempre lunedì il Collegio di Garanzia e infine martedì il Consiglio federale decideranno sui ricorsi, sulla riammissione del Messina al posto del Gozzano e sui ripescaggi.

L’ultimo stress test sulla strada del Cavallino verso la serie C.

f.d’a.