Arezzo, niente calcoli: tre punti per i playoff

Al Comunale arriva la Flaminia di Nofri: il tecnico del Cavallino schiera la migliore formazione per blindare il terzo posto in classifica

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di Luca Amorosi

In campo senza calcoli. L’Arezzo non può permetterseli oggi dopo la sconfitta maturata a Badesse che ha riaperto la corsa al terzo posto. Il vantaggio sul Follonica Gavorrano quarto in classifica è di un solo punto, per cui contro una Flaminia Civitacastellana già certa della salvezza gli amaranto non potranno concedersi ragionamenti in ottica playoff e dovranno conquistare l’intera posta per assicurarsi il primo turno in casa.

"Andrà in campo chi ritengo più idoneo – ha ribadito infatti l’allenatore amaranto Marco Mariotti – senza pensare a chi rischia la squalifica. Le sconfitte lasciano sempre un segno, meritate o immeritate che siano, ma dobbiamo ripartire dalla prestazione evitando qualche errore di atteggiamento che sappiamo di aver commesso domenica scorsa". Ai playoff, quindi, si penserà da domani: "Adesso dobbiamo concentrarci esclusivamente su questa gara per centrare il terzo posto che era l’obiettivo che ci eravamo prefissati da quando sono tornato in panchina. La squadra si è allenata bene come sempre ed è pronta per conquistare i tre punti e giocare la semifinale in casa". Dall’inizio, dunque, la formazione tipo, a prescindere dai diffidati, che sono sei: Benedetti, Lazzarini, Mancino, Zona, Ruggeri e Marchi. Colombo partirà tra i pali con Campaner e Zona presumibilmente sulle corsie difensive e Frosali e Van Der Velden al centro vista la squalifica di Biondi. A centrocampo consueto ballottaggio tra Pisanu e Pizzutelli in cabina di regia con Marchi e Lazzarini probabili mezzali dietro la punta Persano, spalleggiato da Cutolo e Calderini. Per questi ultimi Mariotti ha voluto spendere due parole: "Faccio gli auguri a Cutolo che ha compiuto 39 anni: lo vedo allenarsi tutti i giorni e penso che possa giocare ancora qualche anno. Per quanto riguarda Calderini, i rigori non li sbaglia chi non li tira: l’errore non toglie nulla al valore dell’uomo e del giocatore".

Spetterà ancora a loro accendere la manovra amaranto contro la Flaminia guidata dall’ex Federico Nofri Onofri, di cui si parla anche per un prossimo futuro sulla panchina del Cavallino.

In tribuna, peraltro, ci sarà anche Paolo Giovannini, che dal prossimo 1 giugno sarà il direttore generale dell’Arezzo e che potrebbe osservare, oltre alla squadra amaranto, anche l’allenatore dei laziali, di cui Mariotti non si fida: "So che Nofri e il suo staff tengono molto a questa partita e anche se sono ormai tranquilli proveranno a fare il colpaccio per toglierci l’imbattibilità casalinga. Faranno la loro partita com’è giusto che sia, non sarà una passeggiata". Anche la Flaminia dovrebbe schierarsi con il 4-3-3 e baserà la sua pericolosità offensiva sull’esterno Sirbu e sul veterano Sciamanna come riferimento centrale. L’altra gara dell’ultimo turno che interessa gli amaranto vede il Follonica Gavorrano ospitare un Trestina ormai fuori dalla lotta a un posto playoff.