Arezzo, la prima di Gucci: missione Grosseto

Il nuovo acquisto in campo oggi contro i maremmani. Gli amaranto devono ritrovare la vittoria casalinga che manca dal 9 ottobre

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di Luca Amorosi

AREZZO

Così in campo, stadio Comunale, ore 14.30

AREZZO (4-3-3): Trombini; Pericolini, Polvani, Lazzarini, Zona; Castiglia, Bianchi, Settembrini; Bramante, Diallo, Gaddini. A disp. Viti, Bruni, Poggesi, Dema, Forte, Convitto, Pattarello, Boubacar, Gucci. All. Paolo Indiani. GROSSETO (4-3-3): G. De Oliveira; Crivellaro, Scognamiglio, Ciolli, Luzzetti; Battistoni, Martino, Carannante; Tripicchio, Aleksic, Scaffidi. A disp. Di Bonito, Veronesi, Bruno, Bajic, Cauterucci, Bramati, Cesaroni, Mirzoyan, Rotondo.

All. Andrea Liguori.

Arbitro: Stefano Selva di Alghero (Tagliaferro-Manni).

Sarà già a disposizione il nuovo acquisto Niccolò Gucci. L’iter burocratico per il tesseramento dell’attaccante ex Vis Pesaro, annunciato appena venerdì, è andato velocemente a buon fine e Indiani, che aveva mostrato l’intenzione di convocarlo subito, se ce ne fosse stato modo, lo porterà quindi in panchina.

"Mi è piaciuta fin da subito l’idea di poter lavorare finalmente con un direttore come Giovannini e un allenatore come Indiani in una piazza di categoria superiore come Arezzo", ha detto Gucci appena arrivato in città. Il Cavallino vuole ritrovare un successo casalingo che manca dal 9 ottobre, quando il Seravezza fu sconfitto di misura grazie a un gran gol nel finale di Bramante.

Nel complesso, pesa la flessione in termini di risultati nell’ultimo mese, con un solo successo in cinque gare di campionato, che è costata il primo posto in classifica, ora appannaggio della Pianese. Nella settimana più delicata da inizio stagione, però, sono arrivati tanti segnali positivi da parte della società: dal rinnovo contrattuale del direttore generale Giovannini all’approvazione del bilancio con il saldo di gran parte delle perdite pregresse, fino appunto all’acquisto del centravanti, che permette al tecnico amaranto di disporre di un’arma offensiva in più ancor prima dell’inizio del mercato invernale, anche in funzione di un eventuale cambio di modulo a partita in corso.

"Credevamo e crediamo tuttora che il 4-3-3 sia il vestito più adatto per questa squadra – ha detto lo stesso Indiani – ma le innegabili difficoltà realizzative che stiamo incontrando ci obbligano anche a cercare altre strade". In attacco, almeno in partenza, potrebbe comunque essere confermato il tridente, con Diallo riferimento centrale e ballottaggio serrato tra i quattro esterni offensivi in rosa.

A centrocampo, vista la squalifica del 2003 Damiani, la regola delle quote impone l’uso di Bianchi insieme ai veterani Castiglia e Settembrini. Tra i pali dovrebbe tornare Trombini, mentre dietro sono probabili i rientri tra i titolari di Lazzarini al centro della difesa e Pericolini sulla corsia di destra, con Polvani e Zona favoriti su Bruni e Poggesi per completare il reparto.

Al di là dei moduli e degli interpreti, Indiani si tiene strette le prestazioni della squadra, a suo avviso mai mancate nemmeno nelle ultime settimane: "Ultimamente ci è successo di tutto – ha spiegato l’allenatore – ma la squadra ha sempre reagito e non vedo grandi differenze di rendimento tra le prime giornate e le ultime".

L’avversario, invece, non è da sottovalutare, a dispetto della classifica e della situazione societaria complicata: "Il Grosseto ha delle individualità importanti e dovrebbe avere molti più punti di quelli che ha: è sicuramente una squadra da prendere con le molle".

I maremmani, in piena zona playout, dovrebbero schierarsi a specchio rispetto agli amaranto, confidando sull’esperienza di capitan Ciolli dietro, sulla regia di Martino a centrocampo e sulla fantasia dell’ala Tripicchio davanti.