Arezzo, la meglio gioventù Contu: "Lavoro che paga"

Stopponi, Scichilone, Zhupa e Dema: Orvieto è stata una tappa fondamentale. Il responsabile dei giovani Contu: "Quest’opportunità sia da stimolo per tutti"

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di Andrea Lorentini

Chiamatela pure la meglio gioventù amaranto. Corrisponde ai nomi di Alessandro Stopponi, Michelangelo Scichilone, Alessandro Zhupa. Terzini i primi due, esterno d’attacco il terzo. Scichilone è figlio d’arte: suo padre Massimiliano ha indossato l’amaranto nella stagione 9697 realizzando 13 reti in C2. Tutti classe 2005. Diciassettenni di belle speranze, cresciuti nel settore giovanile e punti di forza della juniores nazionale che si trova al comando del proprio girone. Sono loro la nota più lieta, oltre alla qualificazione agli ottavi, del pomeriggio di Coppa Italia ad Orvieto.

Indiani li ha lanciati tutti dal primo minuto e loro non hanno tradito l’emozione dell’esordio. A fine partita sono arrivati i complimenti del tecnico di Certaldo che li ha chiamati affettuosamente "bambini".

A loro tre va aggiunto Giulio Dema, centrocampista del 2004, ormai aggregato stabilmente alla prima squadra da inizio stagione.

Se la linea verde avanza il merito è di una programmazione seria e lungimirante del vivaio che sta iniziando a dare i suoi frutti. A capo del settore giovanile c’è Giorgio Contu che ha commentato così l’esordio dei suoi tre ragazzi. "È una giornata che ricorderò con grande piacere, non tanto per il ruolo che ricopro, ma per aver capito l’importanza di capire, ascoltare, indirizzare i ragazzi. Aiutarli quando hanno bisogno e arrabbiarsi quando si vede che escono dal binario. Ognuno di loro – prosegue Contu – ha avuto un percorso particolare e sono contento che la società gli abbia concesso questa opportunità. Deve essere da stimolo a tutti i ragazzi e bambini che vestono la maglia del Cavallino. Che sia solo l’inizio perché credo che sia una tappa troppo fondamentale per il bene dell’Arezzo".

Dei tre 2005, Stopponi sembra essere il più pronto. Ad Orvieto ha fornito l’assist per il gol di Foglia ed è apparso molto intraprendente sulla fascia destra. Indiani è rimasto visibilmente impressionato e lo tiene sotto osservazione. Così come Giovannini che dopo il ritorno al Trestina di Lorenzini, potrebbe avere trovato in casa il sostituto under senza dover pescare sul mercato. Non è escluso un suo inserimento in pianta stabile in prima squadra.

Resterà in amaranto al momento anche Dema. La sua cessione per farlo andare a giocare è stata congelata, almeno fino alla sosta natalizia, dopo l’infortunio al ginocchio di Damiani che ne avrà almeno fino alla ripresa del campionato a gennaio.