Arezzo, l’ultima di Cosmi 20 anni fa ad Ancona

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Quattro giugno 2000, ieri 20 anni fa, in una caldissima domenica, semifinale di ritorno dei playoff verso la B. Allo stadio Del Conero di Ancona, l’Arezzo dopo l’1-1 dell’andata, gol di Rinino e sfortunata autorete di Ottolina, cercò l’impresa, perché solo vincendo, visto il peggior piazzamento rispetto ai dorici in campionato, poteva volare in finale. Dopo un primo tempo in cui Tardioli fu protagonista di alcuni interventi di rilievo, nella ripresa Bacci portò in vantaggio gli amaranto e a quel punto si sognò l’impresa: era il 9’. Poi Tarana, lanciato verso un possibile decisivo raddoppio, fu fermato da un fuorigioco molto dubbio e in quei minuti intensissimi, pieni di pathos, al 12’ arrivò il pareggio di Corallo. L’espulsione di Bacci, uno dei giocatori più corretti, pose fine praticamente alle speranze dell’Arezzo e al minuto 25’ arrivò anche il raddoppio di Terrevoli. L’Ancona di Pieroni volò poi in B dopo il successo nella finale, un derby micidiale contro l’Ascoli. Si chiuse quel giorno lo splendido ciclo di Serse Cosmi in amaranto.

Arrivò nell’estate 1995, chiamato da Graziani allora presidente e dal direttore sportivo Falasconi. Cosmi veniva dalla Pontevecchio che esprimeva un bel calcio e faceva risultati. Ma ad Arezzo il clima era depresso dopo anni di delusioni e con la radiazione del 1993 una ferita ancora freschissima. Ci pensò il giovane, rampante Cosmi a rivitalizzare l’ambiente. In cinque anni, due promozioni, in C2 nel 1996, in C1 dopo i playoff nel 1998, due semifinali, una a Macerata in C2 e l’altra appunto ad Ancona in C1 oltre una salvezza dopo un’ottima rincorsa nel 1999 in C1. Al Del Conero fu anche l’ultima partita in amaranto del bomber Bazzani, autore di un campionato strepitoso, 20 gol e tante gare super. Il direttore sportivo era il grande Walter Sabatini, presidente Bovini. Ad Ancona finì un ciclo. Di questi personaggi tornò solo, nel 2002, per un breve periodo Sabatini, ma il ricordo di quegli anni è indimenticabile.