Il tecnico Paolo Indiani pensa al turnover ma. potrebbe aver bisogno di Gucci contro il Pineto

di Andrea Lorentini  Dopo aver iniziato il girone di ritorno in campionato con una vittoria, l’Arezzo vuole confermarsi anche in Coppa Italia. Questo pomeriggio gli amaranto cercheranno la qualificazione ai quarti di finale della manifestazione nazionale. Al comunale arrivano gli abruzzesi del Pineto, capolista del girone F. Al netto del tunover che potrebbe essere operato da entrambi gli allenatori, si annuncia una sfida di buon livello tecnico tra due formazioni che hanno come priorità la promozione in serie C.  L’avversario è di quelli davvero tosti: la squadra allenata da Amaolo sta dominando il proprio raggruppamento. Una sola sconfitta, miglior attacco e difesa meno battuta. Si gioca in gara secca: in caso di parità al novantesimo sono previsti i calci di rigore. Per l’Arezzo è il debutto casalingo in Coppa dal momento che nei turni precedenti ha sempre giocato in trasferta, Indiani mescolerà un po’ le carte rispetto all’undici che ha iniziato la gara contro l’Orvietana.  Le scelte del tecnico di Certaldo dovranno tenere conto anche dal prossimo impegno di campionato a Gavorrano. Scontata l’alternanza in porta dove si rivedrà Trombini. In difesa rilancio per Pericolini e Risaliti. Quest’ultimo farà coppia al centro con Pretato, pronto al debutto in amaranto. A sinistra potrebbe essere schierato uno tra Stopponi e Bonavita. In mediana turno di riposo a Castiglia, mentre partirà dal primo minuto capitan Settembrini, rimasto ai box nell’ultima di campionato perchè squalificato.  A centrocampo si profila l’esordio per Arduini con uno tra Foglia e Bianchi a completare il reparto. Davanti Gucci potrebbe essere chiamato agli straordinari, con Pattarello e il giovane Zhupa esterni. Resta ancora indisponibile Damiani che dovrebbe riaggregarsi al gruppo soltanto a partire dalla prossima settimana. Il centrocampista di proprietà dell’Udinese sta completando il percorso di recupero dallo stiramento al legamento collaterale del ginocchio rimediato nella trasferta di Piancastagnaio.  In dubbio fino all’ultimo, invece, la presenza di Gaddini. L’esterno è alle prese con i soliti problemi muscolari e si vogliano evitare ulteriori ricadute. La Coppa Italia è entrata ormai nel vivo e proseguire nel torneo darebbe ulteriore autostima a tutto il gruppo.  L’Arezzo ha nel frattempo ufficializzato l’assegnazione della gestione dell’impianto sportivo "Giusy Conti" di Rigutino. I dettagli dell’accordo verranno illustrati questa mattina in una conferenza stampa alla quale parteciperanno il presidente Manzo e l’assessore allo sport Scapecchi. Si tratta di un progetto che va avanti ormai da diversi mesi e del quale aveva parlato già lo stesso patron amaranto annunciando che il club avrebbe impegnato circa 60mila euro per la riqualificazione. Nelle intenzioni della società di viale Gramsci c’è quello di far diventare l’impianto di Rigutino, non solo una struttura per le giovanili, ma anche un punto di aggregazione sociale. Il campo sportivo dista pochi chilometri dall’albergo acquistato lo scorso anno e dove alloggiano già i giocatori e che è sede dei ritiri della prima squadra.

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di Andrea Lorentini

Dopo aver iniziato il girone di ritorno in campionato con una vittoria, l’Arezzo vuole confermarsi anche in Coppa Italia. Questo pomeriggio gli amaranto cercheranno la qualificazione ai quarti di finale della manifestazione nazionale. Al comunale arrivano gli abruzzesi del Pineto, capolista del girone F. Al netto del tunover che potrebbe essere operato da entrambi gli allenatori, si annuncia una sfida di buon livello tecnico tra due formazioni che hanno come priorità la promozione in serie C. 
L’avversario è di quelli davvero tosti: la squadra allenata da Amaolo sta dominando il proprio raggruppamento. Una sola sconfitta, miglior attacco e difesa meno battuta. Si gioca in gara secca: in caso di parità al novantesimo sono previsti i calci di rigore. Per l’Arezzo è il debutto casalingo in Coppa dal momento che nei turni precedenti ha sempre giocato in trasferta, Indiani mescolerà un po’ le carte rispetto all’undici che ha iniziato la gara contro l’Orvietana. 
Le scelte del tecnico di Certaldo dovranno tenere conto anche dal prossimo impegno di campionato a Gavorrano. Scontata l’alternanza in porta dove si rivedrà Trombini. In difesa rilancio per Pericolini e Risaliti. Quest’ultimo farà coppia al centro con Pretato, pronto al debutto in amaranto. A sinistra potrebbe essere schierato uno tra Stopponi e Bonavita. In mediana turno di riposo a Castiglia, mentre partirà dal primo minuto capitan Settembrini, rimasto ai box nell’ultima di campionato perchè squalificato. 
A centrocampo si profila l’esordio per Arduini con uno tra Foglia e Bianchi a completare il reparto. Davanti Gucci potrebbe essere chiamato agli straordinari, con Pattarello e il giovane Zhupa esterni. Resta ancora indisponibile Damiani che dovrebbe riaggregarsi al gruppo soltanto a partire dalla prossima settimana. Il centrocampista di proprietà dell’Udinese sta completando il percorso di recupero dallo stiramento al legamento collaterale del ginocchio rimediato nella trasferta di Piancastagnaio. 
In dubbio fino all’ultimo, invece, la presenza di Gaddini. L’esterno è alle prese con i soliti problemi muscolari e si vogliano evitare ulteriori ricadute. La Coppa Italia è entrata ormai nel vivo e proseguire nel torneo darebbe ulteriore autostima a tutto il gruppo. 
L’Arezzo ha nel frattempo ufficializzato l’assegnazione della gestione dell’impianto sportivo "Giusy Conti" di Rigutino. I dettagli dell’accordo verranno illustrati questa mattina in una conferenza stampa alla quale parteciperanno il presidente Manzo e l’assessore allo sport Scapecchi. Si tratta di un progetto che va avanti ormai da diversi mesi e del quale aveva parlato già lo stesso patron amaranto annunciando che il club avrebbe impegnato circa 60mila euro per la riqualificazione. Nelle intenzioni della società di viale Gramsci c’è quello di far diventare l’impianto di Rigutino, non solo una struttura per le giovanili, ma anche un punto di aggregazione sociale. Il campo sportivo dista pochi chilometri dall’albergo acquistato lo scorso anno e dove alloggiano già i giocatori e che è sede dei ritiri della prima squadra.

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