Arezzo, il derby più bello Vittoria e promozione in B

Orlandi, Ceccarelli e Razzolini chiudono in bellezza un campionato trionfale. Il presidente Anselmi: "È il coronamento di un sogno, non ci fermeremo"

Migration

PERUGIA

1

AREZZO

3

PERUGIA (4-4-2): Cerasa; Serluca, Bortolato, Mascia, Chiasso (1’ st Annibaldi); Di Fiore, Orsi, Paolini (36’ st Gigliarelli), Gwiazdowska; Piselli (1’ st Ciferri), Lamenzo (20’ st Bonadies). A disp.: Antonelli, Viola, Toppi, Liucci, Pierotti. All. Peverini.

AREZZO (4-3-3): Siejka (29’ pt Valgimigli); Tuteri, Pasquali, Zijlma, Costantino; Verdi (26’ st Lorieri), Orlandi, Vicchiarello; Gnisci (8’ st Paganini), Ceccarelli (20’ st Zelli), Razzolini (31’ st Carrozzo). A disp.: Aliquò, Mastel, Lulli, Ferretti. All. Testini.

Arbitro: Pazzarelli di Macerata (Milasi-Dolci). Reti: 5’ pt Ceccarelli, 22’ pt Orlandi, 27’ pt Lamenzo, 39’ pt Razzolini.

PERUGIA – L’Acf Arezzo è in serie B. Il verdetto tanto atteso arriva grazie alla vittoria fuori casa nel derby contro il Perugia che regala alle amaranto il conforto della matematica. A tre giornate dal termine del campionato, infatti, nessuna delle inseguitrici può più raggiungere la squadra del tecnico Emiliano Testini. Una promozione meritatissima, frutto di una cavalcata trionfale che ha visto l’Arezzo in testa al girone A di serie C fin dalle prime battute di una stagione lunga e piena di insidie. Le amaranto hanno saputo far fronte agli infortuni e alla pressione, per larghi tratti della stagione, del Pinerolo secondo. Tra marzo e aprile, poi, le amaranto hanno preso il largo, blindando ieri una vittoria finale già ipotecata nelle settimane precedenti. A Perugia accade tutto nel primo tempo. Le amaranto partono forte e dopo meno di cinque minuti sbloccano il risultato con un gol di rapina della punta Ceccarelli sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi ci pensa Orlandi a metà frazione a raddoppiare con un gran tiro dalla distanza che sorprende Cerasa.

Sembra tutto facile ma la conclusione velenosa di Lamenzo qualche minuto più tardi batte una non irreprensibile Siejka e riapre i giochi. A ristabilire il doppio vantaggio ci pensa allora Razzolini, che di prepotenza entra in area e scaglia in rete un destro potente e preciso. Nella ripresa la formazione di Testini sfiora il poker in un paio di occasioni e amministra il vantaggio fino al liberatorio triplice fischio. "Abbiamo fatto qualcosa di unico in un campionato lunghissimo e complicato. Ringrazio tutte le ragazze, che rimarranno nella storia, ma anche lo staff e il presidente", ha affermato Testini al termine della gara. "È il coronamento di un sogno, non ci fermeremo" ha chiosato il presidente Massimo Anselmi.