Arezzo con i cerotti alla prova Cannara

Amaranto in casa senza Calderini, Frosali e Doratiotto. Niccolò Marras in attacco con Cutolo e Persano. Mariotti non sarà in panchina

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di Luca Amorosi

La sfida di oggi allo stadio Comunale contro il Cannara è la terzultima fatica di campionato per l’Arezzo, che si appresta a completare il tour de force iniziato domenica scorsa con lo Scandicci e proseguito mercoledì con lo stoico pareggio in rimonta di Piancastagnaio.

La partita infrasettimanale, che ha avvicinato ancora un po’ il Cavallino all’obiettivo terzo posto, priva però il tecnico Mariotti di tre pedine oltre ai terzini Magliocca e Giofré ancora infortunati: mancheranno infatti Frosali e Calderini per squalifica e Doratiotto per l’infortunio accusato nei minuti finali che significa con ogni probabilità stagione finita. Specialmente in attacco, di conseguenza, le scelte sono limitate e hanno spinto l’allenatore amaranto a convocare la prima punta della Juniores Castaldo.

Mariotti stesso non sarà in panchina a causa della squalifica per due turni rimediata contro la Pianese: "La ritengo una punizione esagerata, ma ne prendo atto", ha dichiarato il tecnico, che si posizionerà in tribuna e lascerà il posto al vice Stefano Martinelli.

Lo staff non intende variare l’assetto tattico utilizzato nelle ultime settimane, come anticipato da Mariotti: "Non ci saranno grandi cambiamenti nel sistema di gioco perché la squadra così disposta in campo sta dando garanzie. È chiaro però che cambierà qualche interprete e ognuno ha le proprie caratteristiche, perciò abbiamo studiato degli accorgimenti in settimana".

Al posto degli indisponibili potrebbe giocare dall’inizio Pinna accanto a Biondi al centro della difesa, anche se l’olandese Van Der Velden figura tra i convocati e potrà giocare con un’apposita fasciatura nonostante la frattura a una mano.

Nel tridente, invece, Niccolò Marras potrebbe guadagnarsi la prima chance da titolare della sua sfortunata stagione.

Per il resto, l’undici titolare sarà grosso modo lo stesso di mercoledì, eventualmente con l’abbassamento di Lazzarini sulla linea difensiva per disporre un centrocampo d’esperienza con Marchi, Benedetti e uno tra Pizzutelli e Pisanu in regia.

Mariotti vede la sua squadra in ottime condizioni atletiche e mentali, ma non si fida del Cannara, che sarebbe matematicamente retrocesso in caso di sconfitta odierna: "I ragazzi si allenano bene, hanno voglia di stare insieme e affrontare queste ultime gare con la massima dedizione. Loro però sono una squadra ferita nell’orgoglio, a un passo dalla retrocessione e contestata dai propri sostenitori: verranno ad Arezzo con la forza della disperazione per dimostrare che non sono ancora morti".

Gli ospiti, peggior attacco del girone, dovrebbero schierarsi con il 4-3-1-2 privi dell’ex Bazzoffia, squalificato e, forse, dell’esperto Peluso, che potrebbe non essere convocato per motivi disciplinari.

Intanto, voci da Pontedera parlano di una separazione quasi certa tra la società granata e il direttore sportivo Giovannini, cercato insistentemente dall’Arezzo per la prossima stagione.

Il nodo è il contratto con il club della Valdera: nei prossimi giorni potrebbe arrivare la conferma della fine del rapporto e un ulteriore incontro con i dirigenti amaranto.