Arezzo, altri due positivi: Marchi e Biondi

Nuovi problemi per Sussi dai test effettuati nel gruppo squadra. Oggi ennesimo giro di tamponi e rischio di un focolaio tra i giocatori

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di Andrea Lorentini

Il Covid torna a far paura all’Arezzo. Nella giornata di ieri sono risultati positivi due giocatori a seguito dei test effettuati sul gruppo squadra. Si tratta del difensore Giacomo Biondi e del centrocampista Alessandro Marchi. Una brutta notizia alla vigilia del recupero contro lo Scandicci, in programma domani pomeriggio. Entrambi i calciatori, vaccinati, sono già stati posti in isolamento. Al momento la gara contro i fiorentini non è in dubbio, salvo che nelle prossime ore non emergano ulteriori casi covid. Il regolamento prevede che il rinvio della partita possa essere richiesto qualora il numero dei giocatori positivi o posti in isolamento sia superiore a 5. La certezza l’avremo soltanto dopo il nuovo giro di tamponi al quale verrà, presumibilmente, sottoposto il gruppo nella giornata odierna. Di contro si registra la negatività di Lorenzo Campaner, l’ultimo della prima tornata di contagiati ad essere ancora in isolamento.

Il terzino dovrebbe farcela ad essere a disposizione in extremis anche se la tenuta fisica sarà tutta da verificare. In ogni caso, la nuova doppia positività complica l’avvicinamento alla sfida del "Turri" per l’Arezzo. Per Sussi, le cui scelte di formazione era già obbligate considerando che potrà essere utilizzato solo chi è tesserato alla data dell’8 dicembre, il campo delle soluzioni si restringe ulteriormente. Biondi e Marchi rientrano, infatti, tra coloro che sarebbero stati disponibili domani. Se il forfait di Biondi riduce le alternative in difesa, l’assenza più pesante è quella di Marchi che priverà Sussi di un elemento cardine del centrocampo. Considerando che sia Lazzarini che Benedetti sono out perché arrivati dopo l’8 dicembre, Pisanu e Sicurella entrano in ballottaggio per una maglia da titolare. In mediana mancherà anche Mancino che si è stirato nell’allenamento di venerdi e starà fuori almeno due settimane. Più remota l’opzione di schierare un centrocampo di esperienza con la presenza sia di Sicurella che Pisanu insieme a Pizzutelli, inserendo un under nel tridente d’attacco. Difficile, infatti, che Sussi voglia rinunciare a uno tra Calderini, Strambelli e Foggia. Considerando che anche Cutolo sarà fuori per discopatia, il totale degli indisponibili sale a 12. Sussi, avrà, dunque, gli uomini contati e per completare la lista verranno aggregati alcuni giovani dalla juniores. Anche in casa Scandicci non se la passano meglio con il tecnico Atos Rigucci anche lui alle prese con l’emergenza Covid.

"Rischiamo di giocare con mezza squadra. Purtroppo lo Scandicci non è l’Arezzo o altre squadre che hanno rose più lunghe. Ci gira un po’ le scatole, perché così rischiamo di regalare le partite – ha dichiarato l’allenatore dei fiorentini – Ci vorrebbe tra l’altro un aiuto per le società più piccole come la nostra; basti pensare che se ti vuoi fare una visita medica adesso, puoi spendere fino a 500 euro, e sono costi che una società dilettantistica non può permettersi, o devono fare grandi sacrifici. Sinceramente avrei preferito un rientro a fine gennaio. Ripeto, con l’Arezzo probabilmente andremo a giocare con metà squadra pescata dalla Juniores, e così si rischia di condizionare fortemente le gare". L’allenatore dei fiorentini dovrà fare a meno anche dell’attaccante Kernezo, operato al ginocchio. "La squadra è molto giovane e per questo abbiamo peccato di inesperienza in alcune partite dove ci meritavamo molto di più – spiega Rigucci – Poi ci sono state anche partite che meritavamo di perdere, perché abbiamo fatto molto male. Ci sta che le squadre giovani siano altalenanti nel rendimento".