Aquila, è amaro il primo pareggio in casa

Avanti 3-1 a poco più di cinque minuti dall’epilogo, il Montevarchi si fa recuperare due gol dal Trestina. Doppietta dell’ex Essoussi

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AQUILA

3

TRESTINA

3

AQUILA (3-4-1-2): Giusti, Achy, Tozzuolo, Martinelli, Lischi, Amatucci (78’ Gistri), Zanoli (70’ Iroanya), Cela (76’ Donati), Cavallini (55’ Biagi), Frugoli, Jallow (81’ Borghesi). A disposizione: Marziano, Bruschi, Landini, Calosci. Allenatore: Malotti.

SPORTING TRESTINA (4-3-3): Mazzoni, Belli, Della Spoletina, Fumanti, MaggioIi (59’ Caruso), Bicchiarelli (66’ Benedetti), Lignani (59’ Gori), Xhafa (78’ Benghalef), Khribech, Essoussi, Sylla (82’ Falconi). A disposizione: Migni, Cenerini, Palla, Gabellini. Allenatore: Bonura (in panchina Signorelli).

ARBITRO: Bracaccini di Macerata, assistito da Piccinini di Ancona e Maroni di Fermo.

MARCATORI: 10’ Jallow; 35’ Lischi; 57’ Essoussi; 70’ Biagi; 88’ Khribeck; 89’ Essoussi.

di Giustino Bonci

Sfuma a un passo dal traguardo il sogno dell’Aquila Montevarchi di portarsi a soli tre punti dal Trastevere capolista battuto in casa dal San Donato. In 60 secondi e a un soffio dal novantesimo un Trestina irriducibile riacciuffa i valdarnesi sul 3-3, grazie all’ex Adnane Essoussi, a quasi 37 anni ancora capace di spostare, per dirla con Malotti, l’equilibrio di una gara. Al "Gastone Brilli Peri", dove è andata in scena una bella sfida, il bomber magrebino era stato premiato prima del match con una targa. Icona aquilotta dal 2016 al 2020 riceveva il "grazie" del club lasciato l’estate scorsa per le 60 reti in 121 presenze in rossoblù. Sarà uno dei protagonisti indiscussi di un anticipo pieno di emozioni. Amatucci e compagni, pur costretti al primo pari interno della stagione, non devono drammatizzare il risultato.

Oltre a dare i giusti meriti agli avversari, va riconosciuto ai padroni di casa di aver giocato un altro incontro di alto profilo, creando occasioni a raffica. Privi di Giustarini, infortunato, e con Zanoli spostato in mediana, gli aquilotti segnano subito, al 10’. La lunga rimessa laterale di Lischi è accarezzata di nuca da Jallow e finisce alle spalle di Mazzoni. Il dodicesimo sigillo del gambiano per poco non è bissato di sinistro da Frugoli al 23’. Un minuto ed ecco la svolta. Essoussi è contrastato in area da Achy, per Bracaccini con un fallo, e lo stesso centravanti batte il rigore, centrando però il palo. Un errore che il Montevarchi sfrutta per raddoppiare. Lischi, al 35’, dribbla Maggioli e scarica un sinistro imprendibile alle spalle di Mazzoni. Sembra fatta per la vicecapolista che nel finale, con Cela e Tozzuolo, sfiora il tris, con doppio miracolo del portiere. Si riprende con due occasioni d’oro, Cela e Frugoli, ma il Trestina è caparbio e su azione d’angolo prova a riaprire i giochi con l’incornata del solito Essoussi. Malotti gioca la carta Biagi e il numero 10, tornato dopo oltre un mese di stop, al 70’ nel momento migliore dei trestinesi salta un difensore con un "sombrero" e firma un gol – meraviglia dalla distanza. Titoli di coda? Niente affatto. L’Aquila pregusta il successo, si susseguono i cambi, e invece, su un’uscita non perfetta di Giusti è Khribeck al minuto 88’ a ridare al team di Bonura la speranza di un clamoroso aggancio che l’eterno Essoussi trasforma in certezza con un tape – in vincente sotto misura.