Aquila, c’è il duello in alta quota col Trestina

Il Montevarchi secondo e in gran forma riceve oggi in anticipo, ore 15, la quotata formazione umbra che si trova al terzo posto

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di Giustino Bonci

Sabato sul campo per il Montevarchi vicecapolista del girone E di Serie D. Alle 15 i rossoblù inizieranno il confronto non privo di insidie con un’altra formazione d’alta quota, lo Sporting Trestina che occupa la terza piazza a meno 7 dai valdarnesi, a braccetto con il Tiferno Lerchi. Non serve un veggente per pronosticare un duello intenso e combattuto al "Gastone Brilli Peri", dove l’Aquila proverà a centrare l’undicesima vittoria su 12 incontri disputati e, magari, ad accorciare ancora le distanze dal Trastevere leader del torneo e impegnato a sua volta in anticipo tra le mura amiche con il San Donato Tavarnelle. E’ stata rimarcata spesso nei giorni della vigilia la qualità degli avversari odierni. I trestinesi, guidati dal grande ex Adnane Essoussi, meritano di frequentare i quartieri alti della graduatoria e, di sicuro, daranno il massimo per non uscire battuti dal Comunale di via Gramsci.

Tra i padroni di casa, l’unico indisponibile sarà Giustarini, l’attaccante – rifinitore ai box per lo stiramento al flessore della coscia sinistra e, di contro, il tecnico degli aquilotti Roberto Malotti ritroverà il centrocampista motore della squadra Biagi. Ormai recuperato dal guaio muscolare rimediato il 7 marzo con il Montespaccato, il numero 10 potrebbe essere utilizzato, tuttavia, in corso d’opera. Non è detto che sia schierato dall’inizio, proprio perché viene da un infortunio particolare e, circostanza non secondaria, mercoledì prossimo si rigiocherà (arriva in Valdarno il Foligno) e domenica 18 aprile Amatucci e compagni faranno visita alla prima della classe Trastevere. Se Biagi giocherà dal primo minuto, si presume che ritrovi il ruolo di perno del pacchetto mediano nella linea formata da Lischi, Amatucci e Martinelli, con Cela suggeritore dietro le due punte Frugoli e Jallow. Qualora, invece, il giocatore classe ’97 che l’anno scorso segnò una rete a Trestina, parta dalla panchina, e l’ipotesi non è campata in aria, il trainer dell’Aquila potrebbe disegnare il classico 3-4-1-2 spostando davanti alla retroguardia uno tra Emmanuel Iroanya e Mattia Zanoli. Insomma un difensore in grado di garantire filtro e copertura, ma anche di rilanciare. In un assetto del genere, la linea arretrata davanti a Giusti si incentrerebbe su Achy, Tozzuolo e Martinelli, con Lischi e Cela esterni di un centrocampo completato da capitan Amatucci e da Zanoli o Iroanya. Toccherebbe, poi, a Cavallini innescare sulla trequarti la coppia d’attacco.

Così in campo, ore 15.

AQUILA (3-4-1-2): Giusti, Achy, Tozzuolo, Martinelli, Lischi, Amatucci, Zanoli, Cela, Cavallini, Frugoli, Jallow. Allenatore: Malotti. SPORTING TRESTINA (4-3-3): Mazzoni, Convito, MaggioIi, Gori, Cenerini, Fumanti, Xhafa, Gramaccia, Khribech, Essoussi, Sylla. Allenatore: Bonura.

ARBITRO: Bracaccini di Macerata