Amerigo Sarri e Giancarlo Brocci soci onorari dell'Aquila Ciclistica

Amerigo Sarri, padre di Maurizio, è uno dei ciclisti più vincenti della storia del sodalizio rossoblù e Giancarlo Brocci, fondatore dell’Eroica.

Brocci e Sarri

Brocci e Sarri

Arezzo, 18 maggio 2022 - Il C.S. Sportivo Aquila Montevarchi, sezione ciclistica, ha due nuovi soci davvero prestigiosi: Amerigo Sarri, uno dei ciclisti più vincenti della storia del sodalizio rossoblù e Giancarlo Brocci, fondatore dell’Eroica, gara che si sviluppa per 209 km nel cuore delle Terre di Siena attraversando il Chianti, le Crete Senesi e la Val d’Orcia. Una delle competizioni più famose del mondo. Nel libro “S.C. Aquila Montevarchi 1902. Da dove tutto ebbe inizio”, pubblicato da Aska Edizioni, sono molti i riferimenti ad Amerigo Sarri. Padre dell’attuale tecnico della Lazio, può contare oltre cinquanta successi tra i dilettanti ed è stato uno dei punti di forza dell’Aquila. Dobbiamo tornare indietro nel tempo, agli inizi degli anni ’50, quando Amerigo era praticamente imbattibile e contribuì (insieme a Falsini, Bartolozzi e Tognaccini) al cosiddetto “periodo d’oro” della società montevarchina. Nonostante fosse un tifoso di Coppi, aveva pedalato con l’amico Bartali, che passava spesso da Figline Valdarno durante i suoi allenamenti. Un legame che è durato fino alla morte del campione di Ponte a Ema. Sarri ha vestito un paio di volte anche la maglia della nazionale e tra i professionisti ha corso soltanto tre gare, tra cui il Giro di Lombardia del 1953. Poi ha preferito lasciare il mondo delle corse, senza però mai smettere di amare il ciclismo.

Oggi ha 94 anni, portati alla grande ed una mente piena di ricordi, alla quale i fondatori della nuova sezione ciclistica del Club Sportivo Aquila hanno avuto la fortuna di attingere nel corso di una recente serata, durante la quale sono state consegnate le tessere di socio onorario della neonata associazione allo stesso Sarri e a Giancarlo Brocci. Quest’ultimo è ideatore dell’Eroica e scrittore di successo. Grazie alla sua straordinaria manifestazione, ha fatto appassionare un gruppo di ragazzi al ciclismo d’epoca, riscoprendo e portando avanti la storia del più antico club sportivo della Toscana. Durante l’incontro è stata consegnata anche una copia del libro sull’Aquila. L’iniziativa è stata organizzata in maniera impeccabile grazie all’impegno di Alberto Caponi e Pierluigi Fabiano. Insieme ad altri soci, in occasione dei 120 anni dalla sua nascita, sono stati loro che hanno rimesso in sella il Club Sportivo Aquila Montevarchi 1902. Dopo un decennio di inattività, la società si è affiliata alla FCI ponendosi come obiettivo principale il ciclo turismo finalizzato alla partecipazione ad eventi di rievocazione storica come l’Eroica. “La rinascita di questo club ciclistico vuole essere un punto di riferimento per tutti gli appassionati dell’Aquila e di quella maglia onorata da molti corridori, poi passati tra i professionisti, che in passato hanno portato in alto il nome di Montevarchi”, hanno detto i vertici della neonata società.