Ercole Talusi
Arezzo 15 marzo 2020 - Addio a Ercole Talusi, ex giocatore e allenatore amaranto. Classe 1932, originario di Roma, Talusi era arrivato ad Arezzo nel 1956 restando in amaranto fino al 1958, due campionati in quarta serie, 31 presenze, debutto a Jesi, risultato 1-1 e 3 gol il primo anno, 23 gettoni e 4 gol il secondo. Sempre con l’Arezzo giocò anche quattro partite nella stagione 1960-1961 in serie C, la prima gara il derby di Perugia. In carriera, prima di appendere le scarpette al chiodo, aveva vestito anche le divise di Catanzaro, Sangiovannese, Gubbio e Poggibonsi. Ercole era un mediano, un incontrista di grande forza, grinta e temperamento formidabili con i quali suplliva a una classe non eccelsa. Rendimento notevole, un giocatore di quelli indispensabili in una squadra. Ma era anche un centrocampista capace di segnare, merito non da poco. Aveva intrapreso la carriera di allenatore seguendo sopratutto le giovanili del Cavallino. Un sergente di ferro come lo ricordano alcuni suoi ex giocatori a cui era solito raccontare alcuni aneddoti. Come quello riguardante la vittoria dei suoi ragazzi sulla Primavera del Real Madrid in un torneo internazionale. Fra i giocatori che ha lanciato, il portiere Giuliano Giuliani, che poi ha vinto scudetto e Coppa Uefa col Napoli. Era rimasto molto legato ad esempio ai cugini Ghiandai, che andava sempre a trovare nel loro negozio di fiori. Guidò anche la prima squadra del Cavallino in alcune occasioni come ad esempio nel 1979 quando vinse a Latina. Tre punti che avvicinarono gli amaranto alla salvezza. Rimasto a vivere in città si è spento dopo aver combattuto contro una malattia. Tanti i messaggi di cordoglio inviati alla famiglia in queste, ore da ex compagni di squadra e giocatori, ma anche da parte del Museo Amaranto. «Il ricordo personale - scrivono i volontari del Museo sulla pagina Facebook - è quello di una intera domenica pomeriggio passata insieme ad Ercole a Sabrina e Luca. Davanti alle foto sfornava aneddoti, anche in romanesco, con gli occhi che gli brillavano. Alla domanda di chi fosse stato il giocatore amaranto più forte e più stimato, con il quale aveva giocato, non ebbe esitazioni. Era Raoul Tassinari: ‘Gli dicevo, tu pensa a giocare...io ti difendo’. Queste le parole di Ercole. Grazie di tutto Ercole Talusi. Un abbraccio da tutto il Museo Amaranto, a partire dal nostro presidente onorario Giorgio Peruggia alla signora, ai figli e a tutta la famiglia». Alla famiglia, la moglie e i figli le più sincere condoglianze della redazione.
Marzotti-Sarrini