Arezzo, 8 settembre 2011 -  L'attaccante  Horacio Martinez il dubbio dell’Arezzo ma è probabile che per domenica recuperi. L’argentino accusa ancora qualche dolore alla caviglia dopo la botta presa a Città di Castello. Oggi il test decisivo. Ieri non ha partecipato alla partitella del giovedì, così come Raso, ma quest’ultimo solo a scopo precauzionale per un fastidio alla schiena. Se Martinez giocherà farà coppia con Raso, altrimenti toccherà presumibilmente a Pozzebon. Il giovane Cissè, che ha qualità interessanti, purtroppo è ancora in attesa del transfer per poter essere tesserato.


La partitella fra la prima squadra dell’Arezzo e la Juniores, terminata con il risultato di 5-1 per i «grandi».
E’ andata in vantaggio la Juniores con un gol di Postiglione, poi sempre nel primo tempo la risposta della prima squadra con le reti di Pozzebon e Bozzoni. Nella ripresa gol di Carletti e Nofri e un’autorete che hanno fissato il risultato sul 5-1 a favore degli uomini di Bacis. In campo sia il centrocampista Speranza, che quindi ha recuperato dopo la botta presa a Città di Castello, sia i due giocatori che l’Arezzo sta trattando, il difensore Edoardo Scardola, classe ’92, ex Ischia e il centrocampista Domenico Marino, 27 anni, ancora giovane ma già una lunga carriera, spesso in serie C. Tra le sue squadre Pisa, Taranto, Acireale, Manfredonia, Ternana, Sambenedettese, Paganese, Colligiana, Isernia, ultima squadra il Mezzocorona, poi la preparazione con la Vibonese, con cui però non ha trovato l’accordo. Marino è stato schierato con la Juniores diretta da Tocci.


Domenica col Flaminia debutto casalingo in campionato dopo il secco 4-0 a Città di Castello nella giornata d’esordio. Gli amaranto cercheranno il successo pieno con la squadra di Civitacastellana e di regalare ai tifosi la prima soddisfazione al Comunale. Nella passata stagione, dopo la sconfitta nel Lazio per 2-0, l’Arezzo vinse al ritorno per 3-2 una partita molto intensa e combattuta. La squadra di Balbo e Coppola aveva già cominciato la rimonta che portò a una salvezza insperata fino a gennaio. La rete decisiva venne firmata dal difensore Pecorari con un colpo di testa.