Arezzo, 29 ottobre 2012 - Arezzo non fa per finta, fa per davvero: o meglio ancora per fiction. Ormai lì dove c'è la zampata aretina si nasconde un successo, almeno nel mondo un po' antico del piccolo schermo. E' la legge di Vittorio Sindoni, il regista che ormai realizza in città e provincia tutti suoi sceneggiati: e che ora diventa la legge di Nicola Rignanese.

Lui, beninteso, non è aretino ma pugliese: però Arezzo è ormai la sua terra di adozione. Aretino per amore, avendo qui messo famiglia, e per scelta, essendo in tanti progetti culturali, soprattutto sul piano teatrale. Molti lo legano a Qualunquemente, il film di Antonio Albanese, tra l'altro suo grande amico. Da domenica sera è in campo su Rai Uno.

La fiction "Questo nostro amore" lo vede nel ruolo di coprotagonista a fianco di Anna Valle e di Neri Marcorè. In gran parte girata a Torino, racconta una storia ambientata qualche anno fa ma da sapore moderno: la difficile convivenza di una coppia che non è sposata avendo lui un'altra moglie alle spalle.

Il vicino di casa dei due è proprio Nicola Rignanese, due famiglie diversissime allo specchio, antipatia viscerale per Marcorè e via dicendo. Il tutto diluito in dodici puntate, che terranno banco a lungo sugli schermi, ovviamente piccoli, di Rai Uno.

La serata stravinta, anche se rimanendo di un soffio sotto i cinque milioni di ascolto e visione. Prossimo appuntamento domani. Per una fiction che era stata presentata a Roma un mesetto fa nel festival dedicato proprio al settore.