Little Steven a Cortona
Arezzo, 19 luglio 2018 - A tutto Mix. Cortona cala l’asso estivo con il suo festival artistico per eccellenza e propone una prima giornata scoppiettante con il primo grande ospite d’eccezione. Sul maestoso palco di piazza Signorelli è arrivato il tanto atteso braccio destro di Bruce Springsteen Little Steven al secolo Van Zandt che ha dato vita ad uno spettacolo coinvolgente con una band di ben 15 elementi che non ha tradito le aspettative.
Un viaggio musicale che ha fuso il rock con il soul con una scaletta di successi intramontabili ben miscelati con il suo repertorio da solista non dimenticando nemmeno un bell’ omaggio a Ennio Morricone.
Intanto sono partiti anche gli incontri letterari. "Bisogna continuare a sognare" è il leit motiv di questa prima giornata di Cortona Mix Festival. Lo ripete Gabriele Olivi il capo comunicazione di Bmw Italia da quasi 20 anni che si è lanciato in un’impresa ardua, parlare di «buona» comunicazione in tempi in cui la comunicazione viaggia ad una velocità praticamente inarrivabile. «Bisogna alzarsi in volo e aprirsi al dialogo – racconta Olivi al suo esordio da scrittore con ‘La comunicazione è un posto dove ci piove dentro’ – impegnarsi ad accogliere gli stimoli delle persone che ci stanno intorno, essere curiosi. E soprattutto bisogna avere la capacità di non smettere di sognare».
Ne è convinta anche Laura Morante che si presenta alla platea del festival cortonese lanciandosi in una nuova bella scommessa per la sua folgorante carriera, la scrittura. «C’è un equilibrio da trovare tra il senso del dovere, il proprio senso della morale e la soddisfazione dei propri desideri e dei propri sogni» racconta la Morante che affidare i suoi “Brividi Immortali” ad un libro di racconti pieni di storie di famiglie, amici, coppie in crisi, tradimenti.
La platea del Mix è numerosa e attenta. Il salotto letterario del cortile del chiostro di Sant’Agostino si conferma una scelta vincente della kermesse cortonese. «Ancora una bella edizione del Mix Festival dedicata alle parole», commenta con soddisfazione il sindaco Francesca Basanieri ricordando il tema portante che guida l’edizione 2018. «In questi anni le parole hanno assunto un valore importantissimo, non devono essere abusate ma usate nella maniera migliore».