Mix Festival, è la serata travolgente di Frassica: ieri la sferzata degli Statuto

Dalla band storica con le sue provocazioni, e peccato non arrivi il grande pubblico, al'ironia del comico, "guastatore" di canzoni. Gli altri appuntamenti della giornata

Il Concerto degli Statuto a Cortona

Il Concerto degli Statuto a Cortona

Arezzo, 21 luglio 2018 - E’ proprio il caso di dirlo: 35 e non sentirli. Sul palco gli Statuto si divertono come agli esordi e fanno divertire il pubblico celebrando un percorso musicale vissuto nel segno della combattività, dello stile, dell’impegno e del divertimento. Fra i primi gruppi a proporre al grande pubblico lo Ska con testi in italiano portano sul palcoscenico del Mix i loro successi (come il tormentone estivo dei primi anni ’90 Piera) proponendo anche il nuovo ritmatissimo singolo «Va tutto bene», nel quale hanno coinvolto perfino Max Giusti. E peccato che la serata non sia premiata dal pubblico delle grandi occasioni.

Prima del concerto la classica sfilata degli scrittori. Meccanismi malati e rapporti di forza del sistema bancario al centro del libro-inchiesta «Il pacco». Il vice direttore di Repubblica Sergio Rizzo, occhio allenatissimo sui paradossi italiani, ha portato al Mix Festival il suo ultimo lavoro («Il pacco») legato ai mesi neri delle banche italiane: al centro una vicenda finanziaria di cui ancora non si conoscono tutte le implicazioni.

Incalzato dal professore bocconiano Carlo Alberto Carnevale Maffè, Rizzo fa un viaggio da Siena ad Arezzo fino a Vicenza, alla ricerca dell’origine del veleno che sta inquinando il potere finanziario italiano. Ma da Cortona Rizzo lancia anche un messaggio di speranza. «Le banche sono fondamentali in un’economia moderna. Non è un caso che sono state inventate 700 anni fa e sono un pilastro di civiltà. Devono, però, essere amministrate bene. Devono tornare a fare le banche e devono rischiare, abbandonando la politica. Devono avere la bravura di scegliere su chi scommettere».

Un monito anche ai risparmiatori “Ci vuole più consapevolezza e responsabilità, mettiamoci tutti un po’ di testa». Il pomeriggio nel salotto letterario cortonese cambia repentinamente registro con l’arrivo di Stefano Massini. Si definisce «un raccontatore» e gioca con il tema festivaliero dell’anno «Le parole sono importanti» per dare vita ad una chiacchierata a tutto tondo, tra appassionati azzardi e spiazzanti incursioni fra romanzi, personaggi, miti moderni e attualità

E sul filo del sorriso oggi è il gran giorno di Nino Frassica che salirà sull’imponente palcoscenico del Mix Festival con la Los Plaggers Band, sei formidabili musicisti il cui nome viene da una fusione delle parole platters e plagio. Alle 21,15 darà vita ad un divertente e spiazzante «taglia e cuci» musicale, da Viva la mamma col pomodoro a Voglio andare a vivere con i cugini di campagna. Oltre cento brani rivisti e corretti in cui canzoni famosissime come «Cacao meravigliao» e «Grazie dei Fiori bis», pur mantenendo la propria identità, sono tagliate e ricucite alla maniera di Frassica.

Ma il weekend a marchio Mix prende, come sempre, il via dal chiostro di Sant’Agostino. Alle 17,15 se ne vedranno delle belle in compagnia della satira più attuale e seguita, quella del Lercio. I redattori Andrea Michielotto e Augusto Rasori giocheranno e rifletteranno con il pubblico sulla potenza della satira e dei luoghi comuni promettendo un cortocircuito divertente.

I toni si faranno più seri alle 18,15 quando arriverà la giornalista Annalena Benini che, in dialogo con Alessandra Tedesco, affronterà il tema della «vocazione letteraria», al centro del suo ultimo romanzo. Uno degli ospiti più attesi è il giornalista Marco Damilano che chiuderà gli incontri pomeridiani del Mix. Il direttore de «L’Espresso» ripercorrerà le tappe più significative del sequestro Moro proprio a 40 anni dal ritrovamento del suo cadavere in via Caetani per raccontare non solo ciò che è stato ma, ben più importante, ciò che ancora oggi è.