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Arezzo, 28 settembre 2018 - La Rai scusa alla Giostra del Saracino. E lo fa anche grazie alla segnalazione de «La Nazione» che ha inviato al conduttore della trasmissione Flavio Insinna la pagina pubblicata mercoledì scorso. Il tema è lo strafalcione andato in onda lunedì a «L’Eredità» quando a una concorrente è stata data giusta la risposta «quintana» alla domanda «è famosa quella di Arezzo».
La precisazione avrà un’audience che in media sfiora i 4 milioni di telespettatori. Nell'anteprima della puntata registrata nei giorni scorsi e che andrà in onda domani alle 18,50, lo stesso Insinna ricorderà l’errore e si scuserà con la città per lo scivolone degli autori che hanno confuso la Giostra con una Quintana.
In uno dei giochi a tempo, infatti, una concorrente, Silvia Baldi, si è trovata di fronte la domanda «è famosa quella di Arezzo» e lettere della risposta pian piano sono andate a formare la parola «quintana» considerata giusta al secondo tentativo. È proprio Insinna il primo a scoprire l’abbaglio, grazie al nostro giornale. Lo contattiamo al cellulare e troviamo un persona di una cordialità e di una disponibilità rara quando si parla di Vip di quel calibro.
«Non rilascio interviste», si affretta a precisare con ferma gentilezza lo showman romano. Ma quando poi riceve la pagina de La Nazione con l’articolo sull’erroraccio comprende di non potersi trincerare dietro a un semplice «no comment». Prima della registrazione della puntata di domani c’è un vertice con gli autori che si rendono conto di aver preso un granchio.
La decisione è quella di presentare le scuse, affidate ad Insinna all’inizio del quiz pre-serale di Rai 1. Il presentatore risponde a tarda sera e non si sottrae alle responsabilità non sue ma dell’organizzazione del programma che, da questa stagione, lo ha scelto come volto al posto del compianto Fabrizio Frizzi.
Proprio Insinna presentava «Affari Tuoi» un paio di anni fa quando fu ospite una quartierista di S.Spirito, Veronica Arrigucci, accompagnata da una rappresentanza in costume. Il personaggio Tv portò anche in giro per lo studio il vessillo della Colombina, simulando un mini corteo.
«Abbiamo fatto una doverosa ma soprattutto affettuosa precisazione – spiega Insinna – nell’anteprima della puntata che andrà in onda sabato». «Siamo sempre contenti – continua – quando chi ci guarda con grande passione ci aiuta a migliorare. Da sempre per un programma come l’Eredità è un segno di amore. Grazie anche a voi della Nazione che ci avete segnalato subito questa situazione».
La gentilezza e l’onestà intellettuale di un uomo d’altri tempi. Chissà se sarà il primo passo per riaprire la porta, chiusa oltre 25 anni fa, alla diretta del Saracino sulla Rai. Magari condotta da Insinna.