Il Festival Orientoccidente parte da Castelnuovo d'Avane

Lunedì 4 luglio, alle 21,30, concerto di Riccardo Tesi, Giuditta Scorcelletti e Maurizio Geri.

Parte Orientoccidente

Parte Orientoccidente

Arezzo, 02 luglio 2022 - Dopo varie anteprime (Chris Jagger, Edlynn & Le Corde, l’ensemble di Arlo Bigazzi con Stefano Dona Donato, l’iniziativa per ricordare Giovanni Falcone, il progetto multietnico e di inclusione Samedi), com’è tradizione il festival Orientoccidente inizierà a Castelnuovo in Avane (Cavriglia) con il concerto di Riccardo Tesi, Giuditta Scorcelletti e Maurizio Geri: “Sopra i tetti di Firenze”, omaggio a Caterina Bueno e alla canzone popolare toscana. L’evento si svolgerà lunedì 4 luglio, alle ore 21.30, presso il MINE Museo delle Miniere. Data e luogo non casuali: il 4 luglio qui si ricorda il sanguinoso eccidio nazifascista in cui civili innocenti furono barbaramente trucidati. Il concerto è quindi inserito nell’ambito de “L'Urlo della Memoria”, le iniziative che il Comune di Cavriglia organizza per ricordare la terribile estate del 1944. Un appuntamento che acquista maggiore valore alla luce dei progetti che attiveranno la rigenerazione dell'antico Borgo. Riccardo Tesi e Maurizio Geri iniziarono entrambi, pur in tempi diversi, la loro carriera di musicisti nei gruppi di Caterina Bueno, cantante ed epica ricercatrice della musica popolare toscana. Ambedue pistoiesi, incrociarono ben presto le loro strade, dando vita a Banditaliana, uno dei gruppi guida della world music italiana, che nei trent’anni della sua attività ha suonato in ogni parte del mondo. Nel 2010, a tre anni dalla scomparsa di Caterina, i due hanno reso un sentito omaggio a questa grande artista con il disco “Sopra i tetti di Firenze” (prodotto da Materiali Sonori), in cui rileggono alcune delle pagine più belle del suo repertorio (spesso “raccolte” dalla Bueno proprio nella zona mineraria di Cavriglia). Nell’occasione del concerto di Orientoccidente, invitano Giuditta Scorcelletti, una delle voci più belle ed interessanti della scena folk toscana, interprete di brani tradizionali riscoperti attraverso un ricerca che ne rende attuale la sonorità. Candidata al Grammy 2015 nella categoria folk per l’interpretazione delle ballate scritte dall’inglese Michale Hoppé, ha realizzato dischi dedicati alle poesia di Gianni Rodari e (proprio con Maurizio Geri) a una straordinaria rilettura del repertorio di Violeta Parra. Un appuntamento di rilievo, per giunta in un contesto suggestivo, all’interno del vecchio borgo di Castelnuovo d’Avane, che grazie ai soldi europei, rinascerà con un progetto da 20 milioni di euro.