Guida all'ascolto del jazz. Quattro eventi a Palomar di San Giovanni

L'iniziativa ha lo scopo di avvicinare le persone e togliere la barriera fra artista e ascoltatori. Primo appuntamento giovedì in collaborazione con Valdarno Jazz.

Franchi e Malvisi alla presentazione

Franchi e Malvisi alla presentazione

Arezzo, 19 aprile 2022 - Una guida all'ascolto del jazz, con quattro appuntamenti organizzati da Palomar, la Casa della Cultura di San Giovanni, in collaborazione con Valdarno Jazz. Il primo appuntamento, giovedì prossimo. , organizza il ciclo di guide all’ascolto a cura di Valdarno Jazz. Primo appuntamento giovedì 21 aprile alle 21,15 con l'evento "A chi parla la musica?", a cura di Daniele Malvisi. Si parlerà dei motivi che hanno spinto l'uomo a codificare questo linguaggio, come si è evoluta la musica e con quali modalità in relazione a differenti contesti storici e geografici; quali messaggi veicola, come si usa e se può essere una terapia per lo spirito. Il secondo appuntamento è in programma giovedì 28 aprile con “Thesis e arsis” arte e illusione del dominio del tempo a cura di Paolo Corsi. Il ritmo in tutte le sue accezioni si fonde con differenti domini del concetto di tempo e scandisce tutte le fasi Un percorso di suoni e immagini in cui emergerà la storia dello strumento che ne incarna l’essenza, la batteria. Stili, scoperte e tecnologie attraverso la storia dei più grandi batteristi jazz del 900. Giovedì 5 maggio Francesco Giustini parlerà di “Trama e intreccio nella musica jazz”, mentre sabato 14 maggio, a cura di Stefano Zenni ultimo evento dal titolo “Il trionfo del bastardo”. Tutti gli eventi sono stati presentati questa mattina dall'assessore alla cultura Fabio Franchi e dal presidente di Valdarno Jazz Daniele Malvisi.

“Si arricchisce sempre più l’offerta culturale di Palomar, la nostra Casa della cultura – ha detto Franchi - . Come annunciato al momento dell’inaugurazione, poco meno di un anno fa, Palomar si sarebbe configurata come un crocevia di culture e di attività culturali. E nell’arco di quasi un anno, ha affiancato l’attività di biblioteca in senso stretto (dotata peraltro di postazioni pc per navigare e lavorare gratuitamente e delle tecnologie più avanzate per l’autoprestito) a quella di spazio per esposizioni, conferenze, incontri con gli scrittori e presentazioni di libri, spazio per animazioni teatrali, reading, attività per i piccoli. Siamo molto lieti, pertanto, che al novero delle attività e delle iniziative che si svolgono a Palomar vada ad aggiungersi questo ciclo di guide all’ascolto a cura dell’associazione Valdarno Jazz. Se da una parte questo ciclo di incontri, grazie all’intervento di esperti riconosciuti nel settore, di musicisti e musicologi di fama nazionale, sarà l’occasione per addentrarsi in modo più strutturato e avvincente nelle dinamiche e nelle specificità di questo genere musicale così evocativo ed affascinate, ed apprezzarne ancora di più le caratteristiche, i suoni, la costruzione musicale, dall’altra parte costituirà un lancio, un’introduzione e un ‘invito all’ascolto’ a quelli che saranno gli appuntamenti della trentanovesima edizione del Valdarno Jazz Summer Festival, che si svolgerà nei centri del Valdarno e che vedrà anche San Giovanni tra i principali palcoscenici”.

"Ringrazio il comune di San Giovanni Valdarno – ha aggiunto Malvisi – per accogliere questa iniziativa e per l’ottimo lavoro che sta portando avanti da un punto di vista della cultura. Il ciclo di incontri ‘Siamo tutti jazz’ ha l’obiettivo di avvicinare le persone, togliete la barriera fra artista e ascoltatori. Il confronto con l’esperto, il dialogo, l’interazione aiuta a capire quanto la musica sia presente in ognuno di noi e nella vita di tutti i giorni. Rileggere la propria esistenza in questa chiave è un’esperienza nuova e illuminante. E il jazz è un genere musicale contemporaneo che è estremamente calato nella dimensione quotidiana. Assurge ad una forma d'arte ma parte dal vissuto. In questo ciclo di incontri abbiamo grandi musicisti e nomi illustri fra cui anche Stefano Zenni, un musicologo di fama internazionale e luminare con eccezionali doti comunicative e divulgative”.