Massimiliano Massi Fruchi, uno dei protagonisti dell'evento
Arezzo, 03 maggio 2021 - Un evento benefico il cui ricavato andrà alla Misericordia di San Giovanni. Questa l’iniziativa presentata dall’Associazione Paro Paro che si svolgerà online e in tv Giovedi 13 maggio. Il “Festival San Giovanni 2021”, questo il titolo dell’evento, sarà uno spettacolo artistico dove si esibiranno 9 concorrenti nelle discipline del canto, del teatro e della danza. Durante la serata interverranno alcuni ospiti speciali: il presentatore Alessandro Greco, l’ex calciatore Francesco “Ciccio” Baiano, l’attore Sergio Forconi e Salvatore e Giorgia Roccaro, star di TikTok. Lo spettacolo sarà presentato dal presidente dell’Associazione, Francesco Marini e da Massi Fruchi. “Nonostante le difficoltà del momento, perduranti da oltre un anno, con la mia associazione – commenta l’intrattenitore valdarnese Massi Fruchi di Paro Paro – abbiamo deciso di non fermarsi e di continuare a promuovere queste iniziative artistiche a fin di bene che da sempre abbiamo provato a realizzare, producendone una che possa “adattarsi” all’asprezza del presente. È così che è nato questo evento, di cui oltre che curare la direzione artistica (sempre per conto dell’Associazione Paro Paro) sarò presentatore”.
Il pubblico potrà votare il concorrente preferito tramite una donazione che, come detto, verrà devoluta interamente alla Misericordia di San Giovanni Valdarno. L’artista che avrà raccolto più donazioni a suo nome sarà il vincitore. “Sarà inoltre consegnato dalla famiglia Casprini – continua Massi Fruchi – un premio della critica, intitolato alla memoria del compianto Arduino Casprini, per ricordare la figura di un noto e importante volto della cultura contemporanea sangiovannese”. L’evento, patrocinato dal Comune e dalla ProLoco di San Giovanni, con l’ISIS Valdarno che si occuperà delle riprese, sarà trasmesso in streaming giovedi 13 maggio alle ore 21.30 sulla pagina Facebook della ProLoco di San Giovanni e su Tv1. La Misericordia di San Giovanni è un vero fiore all’occhiello. Sono più di 120 le persone che, direttamente o tramite volontariato, si occupano dell’attività della Confraternita, che comprende anche la sezione di Cavriglia. Un’opera meritoria anche e soprattutto in un periodo drammatico come quello del Covid. Soprattutto un anno fa i servizi della Misericordia sono stati essenziali.