Dalla Tunisia con amore: Gianni Bruschi rende omaggio ad Aretha Franklin

Concerto al festival internazionale nell'anfiteatro romano di El Jem con il progetto soul dello Spazio Seme

Gianni Bruschi e Nadine Rash

Gianni Bruschi e Nadine Rash

Arezzo 18 agosto 2018 - Un omaggio ad Aretha Franklin quando ancora le notizie della sua grave malattia e poi della morte non erano arrivate al mondo. Un omaggio alla più grande voce del soul dalla Tunisia con amore. Proprio là, dal grande anfiteatro romano patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, l’aretino Gianni Bruschi ha cantato insieme con il suo gruppo dello Spazio Seme di Arezzo ospite anche quest’anno del Festival internazionale di musica sinfonica di El Jem nel grande anfiteatro. E’ stato invitato con una formazione di musicisti jazz blues.

La città di El Jem è la sola del mondo arabo a organizzare un Festival realmente a carattere internazionale principalmente consacrato alla musica sinfonica. Ma con una eccezione che h visto Gianni Bruschi l’8 agosto portare al festival tunisino il progetto Seme Soul Band, da un’idea che si è sviluppata tra musicisti di formazione classica e specializzati in musica jazz. Musicisti che hanno partecipato alle rassegne Winter Jazz a Spazio Seme, progetto nato nel 2013 dalla collaborazione con il pianista jazz Silvano Grandi, fondatore del Jazz Club di Arezzo e Spazio Seme centro artistico internazionale d’arte in Toscana.

Il concerto “aretino” ha proposto arrangiamenti realizzati da Ivan Elefante dedicati alle grandi signore del jazz e del blues con i “classici” di Ella Fitzgerald, Mahalia Jackson, Judy Garland, Nina Simone, Aretha Franklin, Sarah Vaughan e ancora Liza Minnelli, Billie Holiday, Mina in un viaggio tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Con Gianni Bruschi è stata ospite dell’ orchestra una signora italiana del blues, Nadine Rush, interprete della scena soul italiana, attuale corista dei Dirotta su Cuba. Sul palco del prestigioso sito archeologico in formazione sono saliti i musicisti Ivan Elefante alla tromba, Federico Nuti al piano, Francesco Sarrini al contrabbasso, Riccardo Tonello al trombone, Matteo Zecchi al sax, Mattia Galeotti alla batteria.

Silvia Bardi