Cinemì Cinemà, i vincitori del festival dei cortometraggi

Quattro in finale per raccontare i legami tra due innamorati, fra un bambino e la sua terra, tra vittima e carnefice, tra chi resta e chi scompare

Cinemì Cinemà 2019

Cinemì Cinemà 2019

Arezzo 14 aprile 2019 - Tre giorni di cortometraggi per il festival concorso Cinemì Cinemà al teatro Virginian di via de Redi ad Arezzo. Il legame per eccellenza, quella tra due innamorati. Ma anche il rapporto tra chi resta e chi scompare, tra vittima e carnefice, tra un bambino e la sua terra. Sono i molteplici volti in cui si declina la relazione, secondo l’occhio dei registi vincitori della decima edizione di CinemìCinemà international short film festival, dedicata proprio al tema Connections. Tra le centinaia di cortometraggi provenienti da tutto il mondo, sono stati selezionati quattro vincitori, che sabato 13 aprile sono stati proiettati e premiati sul palco del Teatro Virginian di Arezzo, in occasione della serata finale del festival internazionale di cortometraggi promosso dall’associazione culturale CinemìCinemà, che per tre serate ha portato – per il decimo anno consecutivo – il mondo ad Arezzo, attraverso il linguaggio universale del cinema.

Ad aggiudicarsi le “papere d’oro” realizzate per questo importanze anniversario sono stati il colombiano Edison Sanchez, Vasily Chuprina dall’Olanda, il tedesco Shadi Adib e l’italiano Laura Luchetti. Due le categorie di concorso – cortometraggi e corti di animazione – a loro volta suddivise in Under 30 e Over 30. Vincitore nella categoria Cortometraggi Under 30 è “Yover” di Edison Sanchez, che segue il dodicenne Yover nella sua difficile quotidianità di bambino lavoratore lungo le strade di Bojayà, villaggio teatro di un sanguinoso massacro durante la guerra in Colombia. È un bambino anche il protagonista di “The boy by the sea”, di Vasily Chuprina, vincitore della categoria Cortometraggi Over 30: seduto in riva al mare a tirare sassi in acqua, sarà lui a rivelare al guardiano del faro dove vanno a finire le cose che si perdono. Per la categoria Corti di animazione Under 30 si aggiudica il premio l’originale “Fuse” di Shadi Adib, dove un improvviso colpo di scena accomunerà il destino di una vittima e dei suoi carnefici.

Si chiude in dolcezza con il vincitore della categoria Corti di animazione Over 30: è “Sugarlove”, dell’italiana Laura Luchetti, che porta sullo schermo un amore particolare, capace di superare ogni difficoltà: quello tra due statuine di pasta di zucchero. La premiazione dei vincitori ha concluso una tre giorni importante, ricca di ospiti e sorprese: aperta giovedì dal concerto degli allievi del Liceo Musicale “Francesco Petrarca” di Arezzo, ha visto sul palco il soprano giapponese Asako Watanabe, gli attori speciali della Poti Pictures e i giovani di Intercultura – provenienti da tutto il mondo, ad Arezzo per una settimana di scambio.

Sul palco anche i membri della giuria esterna che ha affiancato la direzione artistica del festival nella selezione dei vincitori: il presidente di giuria Fernando Maraghini, Erica Pacileo, Gaia Bonsignore, Tommaso Caperdoni e Luca Bizzarri. Presente in sala anche RadioFly, media partner della decima edizione della kermesse. CinemìCinemà International Short Film Festival gode inoltre del patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Arezzo e Comune di Arezzo ed è realizzato in collaborazione con Festhome, Filmfreeway, Shore Scripts, Intercultura, Edinburgh Short Film Festival, Pearson Longman, Vestri e gli istituti scolastici Isis "Buonarroti - Fossombroni", Liceo "Francesco Redi" e Liceo "Francesco Petrarca".