Ciak, un film all'ombra dell'Olocausto: Massimo Dapporto gira in Valdarno

Riprese in Valdarno, prima nel cuore di San Giovanni e poi a Villa Belpoggio a Loro. Carbini e Valdo Spini attori per un giorno

Dapporto

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Arezzo, 18 settembre 2020 - E’ stata Villa Belpoggio di Loro Ciuffenna, un relais lungo la Setteponti, una delle location interne delle prime scene del film «Il segreto di Hanna», diretto dal regista Giambattista Assanti e con protagonisti, tra gli altri, Massimo Dapporto e Angelica Cacciapaglia. A comunicarlo, a riprese avvenute, la direzione della struttura. «Siamo stati onorati di aver ospitato tutta la troupe per questa insolita ma emozionante esperienza – hanno detto a Villa Belpoggio – Come sarà stato emozionante per Francesco Carbini, presidente dell’Associazione Sandro Pertini di San Giovanni Valdarno e Valdo Spini, essere attori per un giorno.

Ringraziamo tutti per averci reso partecipi nella realizzazione e vi auguriamo il meritato successo per questa avventura appena iniziata». Il film, tratto dall’omonimo dramma teatrale scritto da Giambattista Assanti, racconta la drammatica scoperta di un passato occulto di una donna appartenente al regime nazista e vissuta per anni sotto un’altra identità.

Sabato scorso il primo ciak in piazza Cavour a San Giovanni. «Non si tratta di un film sull’Olocausto, ma racconta delle ferite insanabili che la tragedia dell’Olocausto ha inflitto nel corso degli anni ad alcuni suoi sopravvissuti«, ha detto il regista e sceneggiatore.

L’idea del film nacque circa un anno fa quando il regista conobbe Francesco Carbini, presidente dell’Associazione Pertini, che lo invitò ad effettuare alcuni sopralluoghi. «Le prime riprese sono state effettuate a San Giovanni e in due belle strutture ricettive del nostro Valdarno, Villa Belpoggio e Podere Bellavista – ha detto Carbini – Ringrazio ancora una volta il caro amico Giambattista Assanti, il suo giovane staff e gli attori Massimo Dapporto e Angelica Cacciapaglia e tutti coloro che hanno permesso due giornate indimenticabili per il sottoscritto, che per la prima volta si è cimentato come attore».

Non è la prima volta che il Valdarno è set cinematografico. A Castelnuovo dei Sabbioni, nel vecchio borgo, nel 1995 fu girato «Ivo il Tardivo» , uno dei film che hanno reso celebre Alessandro Benvenuti, attore e regista da sempre legato a Cavriglia e al suo territorio. Villa Masini a Montevarchi fu invece uno dei set de «La Vita è Bella» di Roberto Benigni, un capolavoro assoluto, mentre molte scene del film di Leonardo Pieraccioni «Il Ciclone» furono girate a Laterina, in una suggestiva casa colonica circondata da un campo di papaveri.

Valdarno famoso nel grande schermo, ma anche nel piccolo schermo. Alla fine degli anni novanta furono girate molte scene della fiction Rai «Turbo», con Roberto Farnesi e Anna Valle. Protagonista uno splendido esemplare di border collie che aiutava gli agenti di polizia nelle loro indagini.