Arezzo Wave Ius Soli: Kevin Koci vince il concorso 2018

Il giovane cantautore albanese che vive a Sansepolcro è il vincitore del contest dedicato alle band che abbiano almeno un componente "straniero" che vive in Italia. In giuria Francesco Moneti e Luca Lanzi. Proclamazione con Mixo di Radio Capital a chiusura del festival Sudwave

Kevin Koci

Kevin Koci

 

Arezzo 11 novembre 2018 - E’ Kevin Koci il vincitore del concorso nazionale Arezzo Wave Ius Soli. Giovanissimo autodidatta di origine albanese che comincia a suonare la chitarra a 12 anni poi a 18 decide di scoprire il mondo come artista di strada, suonando a Dublino, Londra, Harwick, Rotterdam e Valencia. Pubblica due singoli estratti dall’Ep “Addiction” e “Down e Driwined”, arriva primo per la Toscana alle selezioni di Sanremo Rock. Suona solo, con la sua chitarra, vocazione da cantautore che ha convinto la giuria del concorso che ha avuto la finale durante la cinque giorni di Sudwave dove ha presentato il brano “Sospeso”, un titolo più che simbolico. In sala, commossi, i suoi familiari. Kevin vive a Sansepolcro e rappresenta i ragazzi nati in Italia da genitori stranieri ai quali la Fondazione Arezzo Wave dedica questo concorso musicale riservato a band o cantanti che abbiano tra i propri membri almeno un ragazzo di origine straniera.

“Abbiamo un’intera generazione di giovani nati in Italia da genitori stranieri, cui difficilmente viene riconosciuta la cittadinanza italiana. E’ una cosa assurda - spiega Mauro Valenti presidente della Fondazione Arezzo Wave che da alcuni anni attraverso il festival chiede l’approvazione della legge che riconosca questi giovani come cittadini italiani - vivono da stranieri nel paese in cui sono nati e cresciuti. Con la musica vogliamo superare e annullare questa barriera e tutte le differenze”. Kevin è arrivato in finale, dopo una selezione nazionale, con i Wired Clouds, collettivo di cinque musicisti che propone sonorità elettroniche a video fondendo anche jazz e melodie mediorientali, e Mi Linda Dama che propongono un riarrangiamento della musica tradizionale sefardita in una fusione che coinvolge tutte le culture mediterranee. Ma un’altra band vincitrice si è esibita sul palco del teatro Virginian, 3Years prima nel contest per le scuole “Arezzo Wave Music School” 2018, diciotto anni l’età media dei quattro componenti ma già con una carriera alle spalle avendo raggiunto la finale di vari concorsi nazionali come Emergenza Festival 2017 a Firenze, Sanremo Rock 2017, Arezzo Wave e fatto anche un provino per Amici oltre a un Ep con cinque pezzi pubblicato e un altro in fase di lavorazione.

A “giudicarli” ma anche a premiarli in giuria durante il contest condotto da Sara Nocciolini, Francesco Moneti dei Modena City Ramblers e Luca Lanzi della Casa del Vento che hanno anche cantato per i ragazzi i loro brani più famosi con una chitarra particolare, quella costruita dal liutaio cortonese Giulio Carlo Vecchini con i frammenti dei barconi arrivati a Lampedusa e che ha chiamato Mare di mezzo, così gli arabi chiamano il Mediterraneo. Uno strumento usato da tantissimi artisti importanti, come Santana, Capossela, Mesolella, Bob Geldof e da aprile in tour, inseparabile compagna nei concerti di Francesco Moneti. La proclamazione nel salone del Circolo Artistico con l’inconfondibile voce del conduttore di Radio Capital, Mixo, per anni “storico” presentatore di Arezzo Wave Festival venuto ad Arezzo a raccontare la storia e la carriera di David Bowie con le parole e il cuore di chi lo ha ammirato e amato, fino all’ultimo, e anche dopo.