Ilaria Occhini, ritorno a casa: qui la festa e il film degli 85 anni, una parata di vip

Il 4 maggio sarà proiettato nella villa di famiglia, apertura al pubblico. Qui Ricky Tognazzi e Simona Izzo. La figlia: "Volevamo un festival al Petrarca, ignorati"

Ilaria Occhini con la nipote e la figlia

Ilaria Occhini con la nipote e la figlia

Arezzo, 17 aprile 2019 - «L’intelligenza del cuore è rara, ma lei ce l’ha». E’ la dichiarazione d’amore dello scrittore Raffaele La Capria a sua moglie Ilaria Occhini. Lo dice con la dolcezza negli occhi davanti alla telecamera del regista Mauro Conciatori, lui testimone privilegiato della vita più intima di questa grande attrice aretina alla quale è stato dedicato un film per i suoi 85 anni e 65 anni di carriera fra teatro e cinema.

Film che sarà proiettato in anteprima proprio ad Arezzo alla Striscia ai Cappuccini, l’azienda vitivinicola di famiglia di cui Ilaria si è occupata personalmente con la figlia Alexandra e i nipoti. E sarà una festa, quella di sabato 4 maggio, aperta a tutti. I primi invitati sono Simona Izzo e Ricky Tognazzi, perchè la famiglia Occhini da tre generazione si mescola con i grandi nomi della cultura, dello spettacolo, del cinema e della musica.

Alexandra ha sposato Francesco Venditti, figlio di Simona Izzo e Antonello Venditti, e ha avuto due figli, Alice e Tommaso. Quindi Simona Izzo e Ilaria Occhini non solo sono le consuocere, ma anche le nonne di casa. E sarebbe stata una grande festa anche per la città: Pier Ludovico Occhini, nonno di Ilaria, ne è stato il podestà negli anni Trenta. Mentre l’altro nonno, da parte materna, era Giovanni Papini «il mio compagno di vita» confida lei.

«Volevo fare qualcosa di bello per mia madre - spiega Alexandra - volevo organizzare ad Arezzo un festival cinematografico su ‘Donne e cinema’ con il Premio Occhini. Mi sono fatta aiutare da Mauro Valenti come direttore artistico vista la sua esperienza con Arezzo Wave, avevo già il sì di Ferzan Ozpetek, che ha voluto mia madre in ‘Mine vaganti’ e con cui ha vinto il Donatello, e di Sabrina Ferilli, Ma tanti altri personaggi si sarebbero aggiunti.

Abbiamo avuto tre incontri con il sindaco Ghinelli, pensavamo al Petrarca, poi è caduto il silenzio, nemmeno una telefonata per dirci no grazie. Un vero peccato. Io questo festival lo volevo qui, nella città di mia madre, ma lo farò comunque, per lei, se non sarà ad Arezzo sarà a Roma».

I grandi nomi non sarebbero mancati. llaria Occhini ha recitato a teatro e al cinema con Luchino Visconti, Luca Ronconi, Giuseppe Patroni Griffi, ha vinto David di Donatello, Nastro d’Argento, Pardo d’oro al Festival di Locarno, splendida in «Mar Nero» di Federico Bondi e «Mine Vaganti» di Ozpetek solo per ricordare i suoi ultimi lavori.

La rassegna avrebbe portato il mondo del cinema a Arezzo e la festa garantito una parata di vip nei giorni della Fiera e del lungo ponte. Festa che sarà comunque alla Striscia il 4 maggio dalle 18 con l’anteprima del film «L’intelligenza del cuore» di Conciatori, la voce narrante di Agnese Nano, l’attrice che racconta la sua vita, le parole di chi la conosce e la ama a delinearne un ritratto inedito, intimo, nella coerenza di chi ha vissuto con l’eleganza e la riservatezza delle grandi dive di un tempo. Una festa aperta, ma su prenotazione fino a esaurimento posti, allo 0575 26740 o 3492988874. Verrebbe da dire: un’altra occasione mancata.