Anghiari, la 25esima edizione di Tovaglia a Quadri ci sarà

Ma stavolta niente cibo e bevande. I dettagli verranno svelati mercoledì 15 luglio al teatro dei Ricomposti

Andrea Merendelli (a sinistra) e Paolo Pennacchini, autori di Tovaglia a Quadri

Andrea Merendelli (a sinistra) e Paolo Pennacchini, autori di Tovaglia a Quadri

Arezzo, 11 luglio 2020 - Nell’anno delle “nozze d’argento”, Tovaglia a Quadri ci sarà. Non importa se occorrerà rispettare il protocollo anti Covid-19: la certezza è che la oramai famosa cena spettacolo – unica nel suo genere e ambientata da sempre nel palcoscenico naturale della piazzetta del Poggiolino di Anghiari – andrà in scena regolarmente, così come accade ogni estate dal 1996 a oggi. Storie del posto attualizzate con i tempi di oggi, rielaborate in chiave anche ironica dai geniali Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini con quei titoli a doppio senso che diventano ogni volta chiari messaggi (pensiamo soltanto al legame con “Amazon” del 2018 o all’emergenza E45 del 2019) e che costituiscono la grande forza di una piéce interpretata da attori locali. Cosa riserverà l’edizione 2020? Sarà una sorpresa, ma all’appagamento dei curiosi manca davvero poco: mercoledì prossimo, 15 luglio, i dettagli verranno infatti svelati nella conferenza stampa in programma per le 11 al teatro dei Ricomposti e per chi non può essere presente fisicamente c’è sempre una diretta Facebook (pagina ovviamente di Tovaglia a Quadri) che toglierà i veli sull’evento e sui contenuti che propone al suo affezionatissimo pubblico. L'unica novità sostanziale è relativa al protocollo anti Covid-19 e la legge parla chiaro: niente cibo, niente bevande prima durante e dopo gli spettacoli