Arezzo, 10 settembre 2012 - Arezzo capitale della Green Economy. Un obiettivo ambizioso, una scommessa su cui intende puntare Confcommercio attraverso il progetto di un grande festival “eco” da realizzare in centro storico. Una due-giorni che ruoti intorno a idee, prodotti, servizi, stili di vita e di consumo rispettosi dell’ambiente. Il nome per l’evento c’è già: EcoStreet. Eco perché la natura è la casa (oikos, in greco) di tutti; Street perché saranno le strade e le piazze della città ad accoglierlo. Il 2013 è l’anno fissato per il grande e vero debutto. Ma, intanto, chi volesse una curiosa anteprima del festival dell’economia sostenibile, non ha che da venire ad Arezzo domenica 16 settembre.

Il cuore della manifestazione, giusto un assaggio di quello che sarà poi la prima edizione di EcoStreet festival nel 2013, sarà piazza Sant’Agostino, che ad essere trasformata in un’oasi verde ormai da qualche mese ci ha fatto l’abitudine. Anche questa volta diventerà un giardino, stavolta vero, curato da Fabbri Service con piante ornamentali, olivi e comode sedute ecologiche in cartone, pallet e plastica riciclata fino alle balle di fieno di memoria contadina. 
 
Guest star dell’evento sarà Jacopo Fo, che porterà il suo spettacolo “Calzini sul comò”, una divertente commedia sull’ecologia dei rapporti tra uomo e donna. Lui, che della sostenibilità del vivere e delle relazioni ha fatto un lavoro fondando in Umbria la Libera Università di Alcatraz, è sembrato il testimonial più adatto per promuovere in modo coinvolgente l’idea di naturalità e semplicità che EcoStreet vuole lanciare. Parlando di ecologia non solo attraverso dotte disquisizioni scientifiche su come impostare nuovi modelli di sviluppo compatibili con l’ambiente, ma anche gettando uno sguardo ironico e dissacrante sul nostro quotidiano ingabbiato in schemi di comportamento rigidi che finiscono col soffocare la nostra vera natura. Liberarsi dai quali è già un traguardo “eco”. In fondo, l’invito esteso a tutti è quello di “guardare il mondo in un modo diverso”, come recita lo slogan di Eco Street, ribaltando certezze, pregiudizi e luoghi comuni in nome di un nuovo modo di stare al mondo, più rispettoso degli altri, di sé e dell’ambiente. 
 
Il figlio del premio Nobel Dario Fo e di Franca Rame chiuderà con il suo spettacolo una giornata intensa, fatta di convegni, appuntamenti sportivi, curiosità. Si parte alle 10 con la tavola rotonda dal titolo “Arezzo 2020: capitale della Green Economy”, una sorta di talk show a cui interverranno, oltre ai massimi esponenti delle istituzioni locali (il sindaco Giuseppe Fanfani, l’assessore provinciale Piero Ducci, il presidente dell’ente camerale Giovanni Tricca e la presidente della Confcommercio Anna Lapini), anche i leader di importanti aziende del territorio che già lavorano e pensano in “green”, come Gruppo Aboca, Graziella Green, Power One, La Fabbrica del Sole, Biolab, Estra e Fabbri Vivai. Aziende che rappresentano veri fiori all’occhiello del sistema imprenditoriale aretino, anche per la loro capacità di distinguersi sul mercato portando innovazione. Ognuna porterà la sua storia, svelando come sia possibile creare nuova occupazione e ricchezza dalla green economy. Una speranza soprattutto per i più giovani che faticano ad entrare nel mercato del lavoro. Tra gli esperti, sul palco Bou Konate, docente di sviluppo sostenibile all’Università di Trieste, Fabio Roggiolani, vicepresidente dell’Associazione Giga, e Giovanni Battista Zorzoli, presidente Ises Italia.

A moderare gli interventi Antonio Cianciullo, giornalista della Repubblica e autore del libro “La corsa alla green economy”. Introduce i lavori Roberto Rossi, consigliere della Confcommercio e titolare del negozio Viaggiando, viaggiatore per passione e per lavoro, tra i primi promotori dell’EcoStreet insieme ai colleghi del “G27”, gli operatori eletti a rappresentare in seno alla Confcommercio le oltre 600 attività commerciali presenti in centro storico.

Dalla tarda mattinata inizieranno anche le animazioni per bambini, con i laboratori didattici sul riuso e sul riciclo che proseguiranno per l’intero pomeriggio. I bimbi potranno così imparare che, come si diceva un tempo, si può anche non buttare via nulla perché tutto, dalle bottiglie di plastica alle scatole usate, può diventare utile e divertente come un gioco. Una risposta intelligente e responsabile al consumismo sfrenato. Divertente sarà anche, per gli adulti, fare un giro tra gli stand dell’area fieristica allestita in piazza Sant’Agostino, dove saranno presentati mezzi di locomozione, vestiti, cibi e prodotti per il benessere rigorosamente in stile “bio”.

Nel pomeriggio, alle 16, si darà il via alla pedalata sostenibile organizzata insieme agli Amici della bicicletta lungo percorsi assistiti, con partenza da varie zone della città e arrivo in contemporanea in piazza Sant’Agostino.Sempre di mobilità eco si parlerà alle ore 17 con “ripartiamo da zero!”, la mostra di auto elettriche ad emissione zero offerte da Pancar e Rolancar, che sarà possibile provare su strada. Ma chi vorrà utilizzarle dovrà prima…pedalare. E pedalare il risciò brevettato dalla Fabbrica del Sole, che metterà in funzione la fontana con i giochi di luce in piazza Sant’Agostino.

Alle 19, grande chiusura dell’anteprima di Eco Street festival con lo spettacolo scritto e interpretato da Jacopo Fo con la regia di Eleonora Albanese, ad ingresso gratuito. Poi inizierà il count down per la prima edizione di EcoStreet, nel terzo week end di maggio 2013. E sarà sempre Arezzo ad ospitare per due giorni la natura nel cuore del suo centro storico.