Vicenda Bekaert. Il consiglio comunale di Castefranco Piandiscò dice no ai licenziamenti

Ieri sera, all'interno della seduta, è stato votato all'unanimità un documento di appoggio alle istanze di lavoratori e sindacati dell'azienda di Figline, a rischio chiusura.

I lavoratori della Bekaert davanti allo stabilimento

I lavoratori della Bekaert davanti allo stabilimento

Arezzo, 29 giugno 2018 - Ci sono dei temi che necessitano di una totale condivisione. Quello della Bekaert è uno di questi. 318 lavoratori che rischiano di finire in mezzo ad una strada e che hanno l’appoggio, incondizionato, di cittadini, istituzioni e forze politiche. Ieri sera il consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò ha votato all’unanimità un documento contro i licenziamenti, manifestando totale appoggio ai dipendenti e alle loro famiglie. “Consideriamo la procedura di licenziamento intrapresa vergognosamente dall’azienda un atto di inusitata gravità sotto ogni aspetto – hanno detto i rappresentanti della maggioranza e della minoranza -. Esprimiamo quindi la nostra solidarietà e il forte coinvolgimento istituzionale, insieme ai comuni dell’intero Valdarno, ponendoci a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della fabbrica con le loro famiglie e di quelli del relativo indotto produttivo che vedranno gravemente compromesse le loro condizioni di vita”.

Il documento approvato riafferma anche il sostegno alle forze sociali, sindacali e politiche, chiamate ad una difficile azione di salvaguardia dei più elementari diritti umani e delle prerogative riaffermate dalla Costituzione; diffida con fermezza l’impresa Bekaert e le chiede, qualunque sia la decisione finale, di farsi carico con responsabilità della piena reindustrializzazione del sito; ricorda all’impresa stessa che sta gravemente disattendendo le precise responsabilità assunte al momento dell’acquisizione dello stabilimento da Pirelli e gli impegni presi a tutela dei lavoratori del Valdarno e della stessa produzione locale; Il consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò chiede inoltre al Governo di operare con determinazione per applicare o porre in atto tutte le misure atte a prevenire o affrontare operazioni di dumping industriale e forme di delocalizzazione ‘selvaggia’ come questa, invitandolo, insieme al Parlamento, ad un’attenzione ulteriore a tutela delle nostre aziende rispetto a queste operazioni economiche e finanziarie. Stasera è stata infine confermata l’adesione alla manifestazione in programma a Figline. Una grande manifestazione a cui prenderanno parte anche i rappresentanti dei comuni del Valdarno Aretino. Sono molti, infatti, i valdarnesi della provincia di Arezzo che lavorano alla Bekaert.