Verifica, no di Forza Italia a nuovi confronti: via la Tanti, la scelta al sindaco

Il partito di Mennini rimanda a Ghinelli la mossa dopo aver prodotto la lettera richiesta di appoggio alle fondazioni. La scelta imminente

Il coordinatore di Forza Italia Mennini

Il coordinatore di Forza Italia Mennini

Arezzo, 29 settembre 2019 - Ormai pare questione di ore anche se irrigidimenti, in questa strana verifica di maggioranza, non sono del tutto esclusi. Lo stato dell’arte dice che siamo all’ultimo atto ma che il sindaco Alessandro Ghinelli tiene ancora le carte coperte. Rimangono così in piedi le soluzioni più volte prospettate dopo la lettera che il coordinatore azzurro Bernardo Mennini ha recapitato sul tavolo del primo cittadino, offrendo piena conferma del rispetto delle delibere sulle Fondazioni e chiedendo di nuovo la testa di Lucia Tanti, l’assessore passata al movimento di Giovanni Toti.

Le ipotesi, appunto: Ghinelli rinuncia alla Tanti, che pure è stata a lui sempre fedele, e la sostituisce con un assessore di Forza Italia; estromette non la Tanti ma un altro membro dell’esecutivo per far posto al subentrante azzurro; allarga la giunta inserendo un ottavo assessore; non fa nulla e va avanti con lo stesso assetto fino alla vicina scadenza della consigliatura, magari concedendo al partito di Mennini un altro tipo di soddisfazione, a oggi difficilmente individuabile.

«Comunque sia, deve decidere lui e soltanto lui»: è questo che trapela da Forza Italia, convinta di aver fatto tutto ciò che la verifica richiedeva e allo stesso tempo determinata a ottenere il benservito a Lucia Tanti visto che oggi gli azzurri non sono rappresentati nell’esecutivo. Al sindaco Ghinelli è dunque affidata la delega totale a trovare la quadra, escludendo di fatto qualunque altro tipo di approccio per risolvere la vicenda. In soldoni, traspare l’indisponibilità a un nuovo confronto con le altre forze di maggioranza, sia pure teso a uscire dall’impasse.

Stop alle contrattazioni, è il messaggio che arriva: nessun altro incontro è all’ordine del giorno perché la posizione di Forza Italia è questa ed è stata abbondantemente chiarita. E spetta al sindaco trarre le indicazioni ultime e a questo punto gli alleati non c’entrano nulla. E’ una posizione rigida anche se nei fatti mai si arriverà a una rottura.

Punto primo, l’eventuale nuovo incontro con gli alleati non è stato mai fissato; punto secondo, a sei mesi dalle elezioni è difficile pensare che la maggioranza si sfasci per un assessorato, pur se in effetti il gruppo di Forza Italia in consiglio comunale è il più numeroso e avrebbe dunque tutte le carte per reclamare una visibilità maggiore all’interno di una giunta dove non è rappresentato.