Verifica, Forza Italia: via la Tanti. Sindaco: valuterò, prima ok scritto alle fondazioni

Il partito formalizza la richiesta di revocare la delega all'assessore, Ghinelli prende tempo ma prima chiede un documento ufficiale a favore di uno dei punti chiave

Bernardo Mennini e il sindaco Ghinelli

Bernardo Mennini e il sindaco Ghinelli

Arezzo, 25 settembre 2019 - Lucia Tanti è ancora in giunta, impegnata a tempo pieno su sociale, scuola e sanità, le sue deleghe: ma l’impressione è che ora rischi grosso. Ieri sera è arrivato finalmente il faccia a faccia tra il sindaco Alessandro Ghinelli e una delegazione di Forza Italia: guidata dal segretario Bernardo Mennini e composta da Alessio Mattesini, Jacopo Apa e Federico Scapecchi. La richiesta pressoché unica: revocare il mandato all’assessore, passato dagli Azzurri alle file di Giovanni Toti.

Il sindaco non ha detto un no pregiudiziale. Ma ha piazzato sul tavolo la sua controrichiesta, quella che continua a fare da giorni: un appoggio scritto del partito alla linea delle Fondazioni. Loro, Arezzo In Tour e la Guido Monaco, i due «cavalli» sui quali Ghinelli ha puntato il tutto per tutto per il rilancio dell’attività turistica e di quella culturale.

Messe in discussione esplicitamente da alcuni consiglieri di maggioranza. Il sindaco chiede non solo che Forza Italia si distacchi dalla linea di questi consiglieri: ma che lo faccia per scritto.

«Si è trattato di un confronto sereno – conferma lo stesso primo cittadino – ma nel quale ho chiesto quello che purtroppo da troppi giorni non ottengo. Già il 30 agosto avevo sollecitato una presa di posizione ufficiale: non è arrivata neanche oggi». Ma anche lui non nega siano arrivate forti e impegnative assicurazioni verbali.

«Sulle Fondazioni le posizioni vanno nella linea che ho richiesto, di appoggio alla giunta, essendo tra l’altro una parte determinante della nostra attività: ma ho il diritto che dopo le eccezioni sollevate questa posizione venga formalizzata». E lo sarà, lo sarà presto. Lo conferma lo stesso Mennini. «Non abbiamo alcuna difficoltà: non voteremo alcun documento che vada contro la scelta delle Fondazioni».

Sarà una nota stampa? Sarà una lettera? Inchiostro per inchiostro la differenza a questo punto è sottile, più o meno come una fetta d prosciutto di Parma. A quel punto? «Non c’è alcun giudizio personale su Lucia – precisa Mennini – ma in questo momento non ha esponenti in consiglio comunale mentre uno dei partiti forti della maggioranza non è rappresentato in giunta. Una situazione oggettivamente paradossale».

Un fronte sul quale il sindaco non alza le barricate. «Posso capire il problema che si pone di fronte al partito e in questo senso lo valuterò con la massima serietà, senza scappare davanti alla decisione da prendere. Ma prima voglio la conferma che Forza Italia sia davvero con me e su un punto chiave».

E’ pensabile che a fronte di una presa di posizione esplicita del partito, quella che arriverà nelle prossime ore, Ghinelli possa arroccarsi intorno al suo assessore, pur mantenendo la totale stima sul lavoro che ha fatto? Pare francamente improbabile.

Esistono terze vie, magari ampliamenti di giunta che aprano comunque le porte ad un rappresentante di Forza Italia lasciando nell’esecutivo la stessa Tanti? La politica è l’arte dell’impossibile: ma perfino lei ogni tanto alza le braccia.