Verifica, Forza Italia certifica l'ok alle fondazioni: ora aspetta un suo assessore

La palla torna a Ghinelli, che ha la sua lettera scritta: rimpasto, sostituzione, ampliamento? Quali sono le ipotesi nel piatto intorno alla posizione di Lucia Tanti

Bernardo Mennini

Bernardo Mennini

Arezzo, 26 settembre 2019 - La lettera è arrivata sul tavolo del sindaco, in calce la firma del coordinatore provinciale Italia Bernardo Mennini. Il testo è chiaro: Forza Italia non aveva e non ha intenzione di sostenere atti consiliari volti a mettere in discussione quanto già deliberato in tema di Fondazioni. Era quello che Alessandro Ghinelli voleva per chiudere di fatto questa strana verifica di maggioranza dalla quale, adesso, gli azzurri di Mennini si sono tirati fuori.

La prossima mossa spetta al sindaco che dopo l’ultimo incontro aveva fatto sapere di voler valutare le richieste di Forza Italia, attualmente non rappresentata in giunta nonostante i suoi consiglieri siano maggioritari nell’alleanza di governo. Richieste chiare: via dall’esecutivo Lucia Tanti, l’assessore che ha aderito al neonato movimento di Giovanni Toti.

Ma Ghinelli sarà disposto a rinunciare alla titolare del sociale, a lui sempre fedele e allineata nelle posizioni? Il sindaco non si espone e si trincera dietro il silenzio più assoluto, lo stesso scelto dalla Tanti che fa sapere: «Io penso solo a lavorare». E allora? Diverse sono le possibilità sul tavolo, che elenchiamo in ordine sparso. La prima, improbabile, è che nulla succeda, che a Forza Italia non sia concessa soddisfazione e che la giunta proceda così fino alla vicina fine della consigliatura, giusto sei mesi o poco più.

Seconda possibilità è che Ghinelli decida di rinunciare all’apporto di Lucia Tanti e che la sostituisca con un assessore di Forza Italia. La terza possibilità chiama comunque in causa un altro rimpastino: e cioè che a lasciare l’esecutivo non sia Tanti ma un altro assessore. Altra opzione, la quarta: Ghinelli decide di allargare la giunta aggiungendo un assessore azzurro senza rinunciare a nessuno di quelli attuali.

C’è anche una quinta ipotesi? Al momento non emerge ma il sindaco potrebbe sempre estrarre il coniglio dal cilindro. Intanto oggi, nel primo pomeriggio, torna il consiglio comunale alla presenza di tutti gli assessori, compreso il titolare del bilancio Alberto Merelli che non aveva più scalato le rampe di Palazzo Cavallo dopo il coinvolgimento nell’inchiesta Coingas.

Quasi certamente, sarà l’occasione per una riunione, anche informale, di giunta, prima o dopo il consiglio comunale. E non si potrà non parlare dell’evoluzione del quadro politico e di come arrivare a una sintesi finale.