"Un bilancio sbagliato". Cresce San Giovanni all'attacco della giunta Viligiardi

Il movimento civico guidato da Francesco Carbini ha analizzato numeri e contenuti dello strumento finanziario. "In Consiglio Comunale non ci è stato consentito di farlo"

Cresce San Giovanni

Cresce San Giovanni

Arezzo, 17 marzo 2018 - “Un bilancio sbagliato che noi non abbiamo potuto discutere in consiglio comunale”. A venti giorni dall’approvazione dello strumento finanziario, il gruppo Cresce San Giovanni ha convocato una conferenza stampa per analizzare i numeri e i contenuti del bilancio di previsione 2018-2020. “Non ci è stato consentito di farlo all’interno dell’assise – ha polemizzato il capogruppo Carbini -. Gli accordi con l’ufficio di presidenza erano altri, ovvero di proseguire la discussione il 27 febbraio scorso, nel pomeriggio. Cosa che non è avvenuta e il Pd ha approvato il bilancio praticamente da solo”.

Sono stati poi analizzati alcuni punti, ed è partita l’accusa all’amministrazione Viligiardi di navigare a vista. Riguardo alle opere pubbliche, Francesco Carbini ha accusato la giunta attuale di non essere stata in grado di portare a termine opere ereditate ben due legislature fa, come ad esempio la ristrutturazione del Teatro Bucci. “Riguardo agli interventi previsti nel 2018 – ha aggiunto -, crediamo che molti questi non verranno nemmeno progettati. Ad esempio, per la famosa rotatoria tra la SR 69 e via Maestri del Lavoro non c’è nemmeno la procedura di esproprio. Non ci sono poi i soldi per mettere in sicurezza gli edifici pubblici”.

Il gruppo consiliare ha inoltre evidenziato un fatto già segnalato in uno degli ultimi consigli comunali, nello specifico dal consigliere Mario Marziali. “Quando fu nominata l'assessore al bilancio, in sostituzione del dimissionario ex vice sindaco Damiano Bettoni – ha precisato la lista - , Annamaria Lamioni fu presentata come una esperta, come una amministratrice che avrebbe dovuto portare chissà quali nuove risorse e finanziamenti alla città. Noi – ha sottolineato Cresce - non abbiamo niente di personale sull'assessore Lamioni, ma questo "plusvalore" ancora non lo abbiamo notato e soprattutto non lo ha notato né la struttura comunale, né tantomeno San Giovanni”.

Per quanto riguarda gli aiuti alle imprese, in modo particolare per il centro storico, la minoranza ha poi accusato il sindaco di partecipare a convegni, senza però arrivare a fatti concreti. Riguardo poi alla capacità attrattiva, per Cresce c’è ancora molto da fare. “E’ inammissibile – ha detto Carbini – che città a noi limitrofe che non hanno lo stesso appeal artistico di San Giovanni riescano a stringere accordi di natura culturale con città come Firenze, mentre a noi questo non riesce”. Il riferimento è a Montevarchi e alla Pala del Botticelli. Insomma, una critica a tutto tondo sul bilancio di previsione.