Scuola di Levanella. Si fa strada l'ipotesi dei moduli abitativi

Il plesso è stato chiuso a maggio per motivi di sicurezza. Palazzo Varchi pensa a strutture modulari per la ripresa delle lezioni a settembre. Insorgono le opposizioni.

La scuola di Levanella

La scuola di Levanella

Arezzo, 12 giugno 2018 - A Montevarchi, questa mattina, dibattito accesso sulla situazione della scuola di Levanella che, come noto, è stata chiusa per motivi di sicurezza. In base a quanto dichiarato dalla giunta Chiassai, servirebbero almeno 700.000 euro per mettere a norma il plesso, che è stato chiuso a maggio con ordinanza sindacale per un problema statico del solaio al piano terreno: 400 mila euro per l’adeguamento sismico e altri 300 mila per realizzare nuovi impianti e dotazioni tecnologiche di sicurezza. Una bella somma, che al momento non è nella disponibilità di Palazzo Varchi. Ma si tratterebbe poi, a detta degli amministratori, di un intervento antieconomico, perché con quella cifra si potrebbe costruire un nuovo plesso, dotato di impianti all’avanguardia e conformi a livello prestazionale alle più recenti norme.

E allora? Dai banchi della maggioranza, la giunta realizzare un edificio ex novo, simile all’asilo La Farfalla di viale Matteotti e nell’attesa del nuovo plesso di ospitare gli 80 bambini e i docenti in strutture modulari da installare nel quartiere alla periferia sud dell’abitato. La discussione, che era stata lanciata in seguito ad una mozione firmata dai gruppi Pd, Avanti Montevarchi, Montevarchi Democratica e Movimento 5 Stelle, si è quindi accesa. Le forze di opposizione, infatti, hanno chiesto a sindaco e assessori di eseguire i lavori indilazionabili di riparazione ai solai deteriorati, con il ricorso allo strumento della somma urgenza e di programmare nei tempi e modi dovuti la nuova scuola per restituire il servizio alla zona. La maggioranza ha risposto con una risoluzione, poi approvata, che suggerisce invece agli amministratori di utilizzare i moduli abitativi fino a che non sia pronto lo stabile alternativo per il quale dovranno essere individuate le risorse.

“Ci siamo già attivati – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Posfortunato – per richiedere ad alcune aziende del settore i preventivi per noleggiare le strutture temporanee, destinate all’uso scolastico, fino al 1° settembre 2019, quando questa amministrazione conta di aver realizzato una struttura prefabbricata nuova a Levanella”. “Noi vi chiedevamo atti concreti per dare certezze ai residenti – è stata la critica delle opposizioni – ma ad oggi siamo solo alle chiacchiere perchè non si possono determinare tempistica e costi per ridare uno dei pochi servizi pubblici esistenti al quartiere”.