San Giovanni verso Firenze? Inizia il percorso di approfondimento

L'adesione alla Città Metropolitana Fiorentina è più di una ipotesi a San Giovanni e iniziano gli incontri per capire quali possono essere i pro e i contro. Giovedì il primo appuntamento.

San Giovanni Valdarno

San Giovanni Valdarno

Arezzo, 11 dicembre 2017 - San Giovanni avvia il percorso che potrebbe portare la città ad aderire all’Area Metropolitana Fiorentina. Un percorso atteso ed importante, sul quale l’ultima parola spetterà comunque ai cittadini sangiovannesi. La discussione è entrata anche all’interno di una sede istituzionale, il Consiglio Comunale, chiamato anche ad organizzare una serie di incontri per capire quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi di una scelta che sarebbe epocale. Il primo è in programma giovedì 14 dicembre presso Palazzo d’Arnolfo ed è stata organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Valdarno e la quarta commissione. Si parlerà e ci si confronterà proprio sulla prospettiva dell’inclusione nella città metropolitana. All’evento, che avrà inizio alle ore 17:30, sarà presente il Sindaco di San Giovanni Valdarno, Maurizio Viligiardi, e Alessio Falorni, Sindaco di Castelfiorentino e Consigliere delegato alla redazione del Piano Strategico della Città Metropolitana di Firenze.

Ma quali sono gli scenari e, soprattutto, le posizioni? Il primo cittadino Viligiardi è stato, fin da subito, molto chiaro sulla prospettiva di lasciare Arezzo e di andare verso Firenze. Il suo, infatti, è un si convinto, motivato da dati di fatto per lui incontrovertibili. Le Città Metropolitane, con la legislazione attuale, hanno potenzialità diverse rispetto alle Province, per come sono oggi strutturate. Insomma, per Viligiardi l’occasione è da cogliere al volo anche perché il collegamento con Firenze è naturale e San Giovanni fa già parte dell’area metropolitana fiorentina, grazie ai collegamenti infrastrutturali. Potenzialità e legami che vanno sfruttati. Più sfumata invece la posizione del Partito Democratico, che prima di esprimersi vuole capire i pro e i contro.

Come ha ricordato di recente il capogruppo in Consiglio Comunale Simone Ghiori gli incontri che saranno organizzati da qui ai prossimi mesi serviranno proprio per farsi un’idea precisa sui futuri assetti istituzionali. Solo dopo il partito di maggioranza prenderà una posizione chiara. A San Giovanni, quindi, anche nel corso del 2018, saranno organizzati incontri e tavole rotonde sull’argomento, fino ad arrivare al referendum finale. Saranno infatti i cittadini a scegliere se rimanere con Arezzo o andare verso Firenze.