San Giovanni. Rotatorie a nord. Le Liste Civiche: "Bene così, ma non basta"

Il gruppo consiliare guidato da Catia Naldini chiede anche la passerella ciclopedonale accanto al Ponte Vecchio e una nuova rotatoria allo sbocco del Ponte lato Oltrarno.

Lavori al Ponte Pertini

Lavori al Ponte Pertini

Arezzo, 07 settembre 2019 - Le liste civiche sangiovannesi plaudono alla realizzazione delle due nuove rotatorie a nord della città, ma chiedono altri interventi ricordando, tra l’altro, il ruolo svolto dai movimenti negli ultimi anni. La minoranza in consiglio comunale si è detta compiaciuta per i primi, positivi effetti che si registrano nella zona nord della città. “E’ paradossale ritrovarsi, a pochi mesi dalle elezioni, a vedere che, in materia di viabilità urbana, il nostro punto di vista era assolutamente corretto – hanno precisato -. Verrebbe immediatamente da sottolineare l’eccessiva durata dei cantieri e la loro “invasività”, specie per gli abitanti ed i commercianti delle zone prospicienti viale Gramsci ma, per adesso, proviamo a spostare l’ottica sulle cose fatte. L’effetto che sembrerebbero avere sul traffico della zona che si intreccia tra Oltrarno, Ponte Pertini, la Regionale e viale Gramsci pare positivo. Sia chiaro, ancora l’intersezione con viale Gramsci non è operativa e siamo alle porte con il vero “stress test” di queste opere, che avverrà il 16 settembre con la riapertura delle scuole; non è detto che non siano necessari correttivi in corso d’opera”.

Le liste civiche sono però già oggi in grado di sottolineare alcuni aspetti. In primo luogo è stato ricordato l’effetto positivo dello stop alla Maxirotatoria tra i due ponti, arrivato con la petizione avviata dal movimento civico nel 2016 in collaborazione con il comitato NO PUT di Oltrarno. “Poi – hanno proseguito – un aspetto di merito: ricordiamoci che la nuova rotatoria all’altezza dell’innesto Viale Gramsci-Ponte Pertini-Statale è stata proposta proprio con quella petizione, in sostituzione dell’impianto semaforico che altrimenti sarebbe rimasto, perché così era scritto nel Piano del Traffico profumatamente pagato non si sa per cosa. Infine – ha detto ancora la minoranza – un aspetto di metodo: come non sottolineare che la nuova amministrazione, proprio all’apertura del cantiere, ha avuto (anche se tardivamente) un confronto con le attività commerciali ed i residenti della zona per “mitigare” l’impatto dei lavori. Ecco, sempre uno dei punti della nostra petizione prevedeva proprio questo”.

Le liste civiche sangiovannesi hanno però precisato che ci sono ancora dei punti da chiarire. “La nuova amministrazione – ha sottolineato – parla (nel programma) di realizzare nuovi parcheggi lungo la Pineta. Sappiano che se questi interventi dovessero in qualche misura rimettere in discussione i sensi di marcia sulla Regionale e nel quartiere Oltrarno, obbligando a qualche nuovo senso unico e quindi facendo rientrare dalla finestra quello che pare uscito dalla porta ( maxirotatoria tra i due ponti), troveranno la nostra ferma opposizione. Suggeriamo loro invece di muoversi con decisione verso la realizzazione di due opere che rimangono per noi irrinunciabili: la passerella ciclopedonale accanto, appunto, al Ponte Vecchio e una nuova rotatoria allo sbocco del Ponte lato Oltrarno”.